lunedì 4 settembre 2017

Musica come la maionese, qui funziona così.



Abbiamo bisogno di Voi!!!!!!!!!!!!1
Sai che novità, lo sappiamo eccome.
Però non è una cosa tanto piaghesca, di quelle con cui sono solita allietarvi.
Abbiamo bisogno di Voi per aiutarci a votare il progetto di AperCrescere per regalare la musicotarepia ai bambini. In realtà abbiamo presentato progetti a più fondazioni (Terzo Pilastro, CRT, J&J, EnelCuore), che comprendono anche la musicoterapia; e poi c’è questo, che è una cosa piccolina, per questo un po’ meno “sicura”, indubbiamente, nei suoi risultati, però ci proviamo lo stesso, perché non si lascia mai niente di intentato.
Allora: è una di quelle robe che fanno i giovani, che bisogna andare su Facebook e votare. Feisbùk  mia cara?, dice LA PAOLA: quello lì, dico io.
Però, giusto per non dire nulla di nuovo, c’è una parte piaghesca.  Perché ,ovviamente, si parla di pochi e semplici passaggi, come sempre in queste cose. La verità che sono semplici quanto la trigonometria applicata alla maionese, quella che poi impazzisce. Per cui, per favore, armatevi di santissima pazienza.
  1. Loggatevi su feisbùk, con il vostro account.
  2. Quando siete loggati, rimanete dentro, e intanto aprite una pagina google  e andate al seguente link: http://www.ganassinisocialresponsibility.com/bando
  3. Andate verso il fondo della pagina e cercateci, siamo tra gli ultimi dieci inseriti.
  4. Dovrebbe esserci una manina attiva, che potrete cliccare e mettere il vostro  Mi piace, il mitico Like, come dicono i giovani.
  5. PORTATE PAZIENZA: ma tanta. Perché tutto il meccanismo funziona una volta sì e 37 no: nel senso che si va sulla pagina giusta da loggati e il pulsante attivo non c’è. Quindi vi chiediamo pazienza e di riprovarci in un altro momento. Per esempio, nell’ultima ora in cui sto provando non funziona mai, ieri sera andava benissimo: vi risparmio i miei commenti. Ovviamente abbiamo già provveduto a lamentarci il giusto con la fondazione Ganassini, e non siamo gli unici.
  6. Male che vada, condividete e raccontate la faccenda a tutti quanti fino alla prozia di settima generazione: diciamo che stiamo affidando il grosso del nostro lavoro ad altri progetti di finanziamento, e questa è una cosina che facciamo comunque e che serve lo stesso per darci visibilità.
Il nostro obbiettivo è sempre quello di poter offrire un servizio  il più possibile personalizzato: il che vuol dire che ci permetta di pagare (termine brutto, ma così va il mondo, ahimè) il musicoterapista  in contesti sempre più efficaci per ciascun bambino; che vuol dire organizzare sedute con obbiettivi più legati all’aspetto motorio, o all’aspetto sensoriale, o all’aspetto comunicativo, o all’aspetto più dichiaratamente ludico (perché l’essere felici porta in luoghi sconosciuti alla terapia classica), o a quello di socializzazione (con il lavoro in piccoli gruppi, per scoprire il piacere di stare insieme, di far qualcosa con gli altri, anche di rispettare delle regole di gioco che portano a qualcosa di buono), fino alle sedute a domicilio per le situazioni più complesse. In tutto questo, il musicoterapista deve sempre relazionarsi con tutti gli altri terapisti per fare un lavoro ben fatto.
Insomma, proviamoci.
Da queste parti le buone notizie vengono dall’aspetto meteorologico: perché venerdì sera c’è stato un temporalone che qui, per fortuna, non ha fatto troppi danni. Per cui si sta divinamente, ieri pomeriggio abbiamo tenuto Fabu in giardino per più di un’ora, il che non capitava da mesi, a presiedere al taglio erba  con tutto il vicinato che veniva a trovarci.
Ecco, le buone notizie sono finite: però non avere caldo è meraviglioso, nèh, noi cogliamo l’attimo tutte le volte che siamo zèn e riusciamo a pensare solo a quello.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
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Nonna Roby ha detto...

Condivido l’iniziativa della Musicoterapia: ho letto tutto e zio Alberto provvederà a mettere il suo “Mi piace”! L’ascolto della musica per conto mio può dare buoni risultati per la riabilitazione di bambini con problemi.
La vostra ONLUS sta facendo tanto!
Un abbraccio a tutti.

Anonimo ha detto...

E' necessario loggarsi a feisbuk? Io non ce l'ho!
Non c'è altro modo?
Forza Fabullo!
Salvatore A

Paola ha detto...

Condiviso su fb e stamane ho preparato mail per "invogliare" i colleghi a mettere like
Spero in una buona partecipazione (diversamente ho messo tra le righe, in maniera moooooooooolto sottile, che scatteranno misure di ritorsione....)
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FORZAFABIOOOOOOOOOOOO
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