Uno dei misteri misteriosi della nostra esistenza è questo: perché in una mattina come questa, di tempo da lupi, pioggia quasi gelata da quanto è pesante, freddo, ma freddo tanto, che in un universo parallelo uno starebbe in casa a leggere con la coperta e il thè; ecco, perché, in una giornata così, alle sette in punto, la Michi esca con le calzette corte e le scarpe di tela, invece che con gli stivali, io non ce la posso fare a capirlo. Oltretutto, se qui fa freddo, a Ivrea di più.
Mah, si vede che l’idea delle vacanze di Carnevale, a Ivrea belle lunghe, oltre che il cuore scalda anche i piedi. Oppure certe cose si capiscono solo a 24 anni e non a 25, può darsi.
Invece siamo stati molto ma molto soddisfatti del lavoro con le ortesi in onlus: la terapista è stata bravissima perché ha fatto esattamente ciò di cui avevamo bisogno; ci ha spiegato bene in che cosa consista il lavoro, quale sia la strumentazione di minima ma indispensabile e su cosa invece si possa passare oltre. Poi ha confezionato le ortesi con i nostri terapisti, in modo da insegnare loro il più possibile, facendo anche una parte introduttiva sulla scelta dei materiali.
Così abbiamo capito quali sono i prossimi passi da fare: capire come avere fondi per acquistare il materiale, che è costosissimo; e poi cominciare a provare e riprovare, sapendo già che, almeno inizialmente, del materiale andrà sprecato.
Insomma, siamo soddisfatti e orgogliosi perché sabato abbiamo raggiunto esattamente gli obbiettivi che ci aspettavamo.
È un lavoro che, sui pazienti neurologici, viene fatto in pochi posti, con conseguente disagio di spostamenti e tempi di attesa, proprio per i costi: sia di materiale che di manodopera dell’operatore. Su un problema ortopedico la realizzazione è più rapida, ma sul paziente neurologico, soprattutto sul bambino, magari servono due ore iniziali e poi successivi aggiustamenti vedendo come risponde.
Infatti la fatica di sabato è stata legata al fatto che Fabu era stanchissimo: abbiamo faticato per svegliarlo perché aveva sonno, poi ha dovuto stare un pochino seduto per il calco, insomma, sabato sera non aveva più occhi se non per il lettino. E già in onlus era comunque più comodo che altrove, perché poi lo abbiamo anche coricato, però ha proprio poca resistenza.
Per cui ieri ha dormito a oltranza e la sottoscritta ha letto tutto il giornale, da cima a fondo, come nelle migliori vacanze. E mi sono anche concessa un quarto d'ora fuori a tagliare la salvia elegans.
Buona giornata.
Angela
3 commenti:
Bella notizia quella delle ortesi per le mani, la Onlus sta facendo grandi cose, Dio salvi la nostra Onlus sempre! E bravi i terapisti così pieni di entusiasmo!
Ganascino al giovanotto e un abbraccio.
P·S. Non vi sono commenti, dove sono finiti i nostri amici? Spero non a letto influenzati.
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Eccomiiiiiii! Quando Nonna Roby chiama si risponde!
Angela posso rinnovare quota associativa verso la ONLUS vero? La procedura è sempre la stessa?
Vorrei aiutarvi prima possibile, come posso. Vi informerò quando fatto.
Ganza la Michela con le calzette corte e le scarpe di tela!
Forza Fabullo!
Salvatore A
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