lunedì 18 febbraio 2019

Gli annaspanti.

Niente da fare: la Pediatra Santa Subito ha detto no, niente scuola per Fabullino per questa settimana. Ci sono troppi casi di tareffaggine: speriamo finisca prima di maggio, testuali parole della dottoressa, che, secondo me, l’hanno inventata per noi. E anche i professori mi dicono che ci sono parecchi assenti tra i ragazzi, molti per essere alle medie.
E, per di più, la Michela con le calzette corte ieri aveva mal di gola, stanotte non ha dormito per la nausea e oggi è a casa ad aspettare che passi, per fortuna in un giorno senza verifiche, che poi bisogna recuperarle.
Noi, in questo impiccio, che non è grave, siamo però nella fase di annaspamento, in cui non riusciamo a stare dietro a tutto: ho un elenco di adempimenti per la onlus  che si allunga ogni giorno senza che venga mai sfoltito, perché tutte le altre liste prendono il sopravvento, tra cui quella degli adempimenti per Fabullino che non possono essere mai rimandati, e che sono sempre di più: oggi, per esempio, è il giorno dell’ordine dei gastroprotettori alla dottoressa, perché hanno dei tempi più lunghi per la farmacia rispetto agli anti epilettici, quindi sono sfalsati. Uh, ma Signora, ma ci mette un minuto, forse meno: vero, ma con Fabullino da accudire, e che chiama sempre, quel minuto bisogna ricordarselo e infilarlo tra una serie di altre cose quotidiane, sempre relative alla cura di Fabullo, che vanno fatte, magari con attenzione, e non possono essere rimandate.
Per cui il fine settimana è stato una corsa dall’alba a notte fonda per portare il più possibile avanti tutto quanto, approfittando dell’essere in due a casa, uno con Fabu e l'altro a trafficare. E, nonostante ciò, rimaniamo travolti dalla marea.
Oggi pomeriggio andiamo in onlus perché i terapisti sono stati spettacolari: con un paziente lavoro di chi tesse la tela, hanno organizzato che i tecnici di Erba vengano anche per i tutori dei pazienti, non solo per gli ausili; fanno lì i calchi, poi vengono per la prima prova, poi vengono per la consegna. Così ci viene evitato il viaggio, ed è una notizia meravigliosa.
Parallelamente, hanno sentito la dottoressa per le prescrizioni, preparato una relazione corredata da immagini per far vedere che, dopo un anno, sono ovviamente corti, inoltrato loro il preventivo fatto dai tecnici, così adesso la dottoressa prepara la prescrizione e io devo solo andarla a ritirare per portarla all’ufficio protesi, e poi, ovviamente, andare per il collaudo: ma, in questo modo, ci siamo risparmiati la visita iniziale, riducendo tempi e fatica.
Insomma, nel mare immenso della stanchezza, ce ne hanno tolto una bella fetta.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

mammadoni ha detto...

Grandi Aimo e grande Onlus come sempre!!!!
Dai guerriero forza forza che presto rientri a scuola!
Forzaaaaaaaa Fabio
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Nonna Roby ha detto...

Uuuh! Incrociamo per l’influenza di Michela e perché non la becchi anche Fabio XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX!
Ho sentito che vi sono molti ammalati, dovrebbe essere questo il momento del “picco” influenzale, mah! Oppure stanno facendo solo dell’allarmismo?
Un abbraccio a tutti. Forza Miky, forza Fabio <3<3<3<3<3<3<3<
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BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA MICHELA !!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Anonimo ha detto...

Che dire, quando Angela scrive delle calzette corte di Michela, mi ricordo di una canzone di Battisti (La canzone del sole). Però quella tratta le calzette rosse… Michela, se non vuoi prenderti altri malanni ascolta Mogol-Battisti e accontentati delle calzette rosse (lunghe…) Per quelle corte aspetta la buona stagione, dai retta al vecchio saggio Salvatore… Intanto aspettiamo ansiosi anche la dipartita dell'influenza che ancora imperversa per rivedere Fabullo e i suoi amici a scuola.
Forza Fabullo!
Salvatore A