giovedì 7 gennaio 2021

Le quattro e diciassette.

 Grandissima la Giulia che ha affrontato volo, passaggio della Manica, procedure anti covid, transito in dogana con sorriso smagliante di chi nella valigia ha solo spazzolino e mutande: e che bello che può lavorare tranquillamente, sono proprio contenta. 

E anche qui si dimostra che le nuove generazioni del blog sono infinitamente più avanti di me, anche se non servivano certamente dimostrazioni. 

Fatto sta che, nel giorno della ripartenza, io non ho sentito la sveglia delle sei, e, ad un certo punto, mi ha svegliato il bollitore in orbita e mi sono precipitata in cucina temendo che Fabullo stesse male e Paulo Aimo stesse gestendo Tachipirina o cortisone e thè per scaldarsi. Il che la dice lunga sulla costante tranquillità dei nostri pensieri. 

E invece erano semplicemente le sette. Peccato che il mio orologio, di quelli digitali, che si illuminano quando muovi il polso, con i numeri grandi visibili di notte pure dalle talpe come la sottoscritta, segnasse le 4 e 17. 

Così siamo partiti in ritardo, le lavatrici e la gestione casa è al pian dei babi (che sta in basso assai). 

Per fortuna Paulo Aimo Operativo oggi fa vacanza per supporto: perché: la Michela torna Toscana, nel giorno di giallo rinforzato, parte in tarda mattinata per evitare i treni dei pendolari fino a Torino, dove poi prende la Freccia. E Paulo Aimo taxista la porta a Chivasso. Anche se, alla fine, in Piemonte le superiori sono a casa almeno fino al 18. E quel Matematico Fiorentino? La Michela, di giallo rinforzato, parte con tutto ciò che dimostra che l'uscita dalla regione rientra nello stato di necessità: l'iscrizione come matricola, teoricamente frequentante in presenza in quanto tale, il possesso di un contratto di affitto per studenti con domicilio temporaneo, che non è una seconda casa; pure la richiesta di domicilio sanitario temporaneo ad Arezzo per il medico di base. 

Fabullo rientra a scuola, e vedrà anche i suoi compagni, a debita distanza per sicurezza, perché le seconde e le terze medie rientrano. Dobbiamo vestirlo benissimo perché sta fuori poco, ma le  temperature sono polari. Siamo una delle pochissime zone piemontesi non sommerse dalla neve, ha piovuto come non mai e oggi per fortuna no. Pranzo a scuola e poi usciamo subito e andiamo a fare terapia. 

Io fino a ieri sera ho rendicontato fatture. Tutto funziona tranne la preoccupazione per il fatto che dobbiamo ancora ricevere una tranche dai Valdesi a rendicontazione avvenuta, poi stiamo partecipando ad altri bandi, che, se vanno bene, porteranno fondi nel 2021. E quindi vediamo un po' cosa esce di qua a dicembre. Ieri sera ero già contenta di avere tutte le mitiche pezze giustificative a posto con gli occhi incrociati dai numeri, e ho lasciato perdere altri pensieri. Oggi, intanto che trotto, detto gli appunti per le relazioni descrittive dei nuovi progetti.

Buona Giornata.

Angela


3 commenti:

Luana ha detto...

Si cerca di ripartire con la normalità, con il lavoro (sperando che si veda qualche cliente) e con la scuola (ancora in DDI fino a lunedì, poi a giorni alterni andranno in presenza dove verranno massacrati dalle verifiche). Normalità che poi non è, vista la situazione, ma dobbiamo tutti adeguarci ed andare avanti.
Forza Aimo, Forza Angela, Forza Michi, Forza Giulia e Forza Famiglie isteriche.
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Nonna Roby ha detto...

Forza forza a tutti. Ne abbiamo bisogno in questa situazione così intricata e difficile!!! Incrocio per fabio, Michela e tutti i ragazzi del blog xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxx un abbraccio

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MICHELA!!!
FORZA MAMME ISTERICHE!!!
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