Avete presente i disastri? Quelle robe che in tutte le situazioni già complicate non ti immagini che possano capitare proprio in quel momento?
Ecco: se li immaginate voi moltiplicateli per un numero alla n.
Così più o meno si ottiene l'accaduto di ieri.
Ieri succede che alle otto Fabullo non aveva ancora fatto la pipì dalla sera prima: la sacca del catetere notturno era completamente vuota. Completamente.
E abbiamo capito che qualcosa non stava funzionando. Era molto soporoso. Le altre volte occasionali in cui non aveva fatto la pipì c'era stata una causa meccanica importante: una volta le coliche addominali, un'altra volta la stitichezza indotta dagli antispastici ad alte dosi, aveva grandi dolori alla pancia, fare la pipì diventava doloroso e quindi ha tenuto ha tenuto ha tenuto finché la vescica si è sovradistesa e poi non riusciva più. Catetere rapido ed è finita lì.
Ieri mattina non era così, non piangeva, non era successo niente, non faceva assolutamente niente.
Poi ha cominciato ad affannarsi.
Poi ha desaturato a picco.
3 litri di ossigeno al volo, messo seduto al volo, preparato il Bentelan per aprire ogni via respiratoria il più velocemente possibile.
Chiamato il Medico Santo Subito perché arrivasse in fretta, chiamati gli infermieri perché, qualunque fosse la causa, la pipì doveva uscire di lì.
Intanto con il Bentelan la situazione respiratoria si è normalizzata, con l'ossigeno.
È arrivato il dottore che lo ha visitato bene e ha detto che i polmoni erano tutti liberi ma era completamente fatto.
Fatto.
Sovraccarico di oppiacei e altre amenità, che hanno bloccato tutto.
Allora riduciamo un po' il cerotto a questo punto, abbiamo detto noi.
Il dottore dice che preferisce il catetere a tutto quel dolore.
Noi non sappiamo cosa dire, ma c'è anche l'aggiunta dell'ossigeno.
Il dottore dice che però secondo lui la ciliegina sulla torta è stata la molecola per dormire, proviamo a togliere quella prima di tutto, tanto non stava facendo un grave effetto, anche se era presto.
Ieri pomeriggio si è anche messo a vomitare.
Quindi adesso abbiamo tolto il farmaco per dormire, per vedere se si ripristina la situazione respiratoria: tenere il catetere una settimana perché dobbiamo per forza controllare i bilanci di entrate e uscite.
Lunedì prossimo proviamo a toglierlo e vediamo cosa succede.
Se non si rimette a fare la pipì io mi metto a urlare.
Fortissimo.
Questo pensavo ieri. Poi la notte è stata lunga, molto lunga, e mi sa che sarà l'ultimo dei problemi.
Stamattina con il Medico Santo Subito abbiamo già rivisto il programma, e da oggi mettiamo di nuovo un dosaggio più basso di oppio, sperando che il dolore non torni troppo forte.
Che i falò di San Giovanni siano con noi. Magari che qui cadano dalla parte giusta, che a Torino ha lasciato tutti un po' così.
Buona Giornata.
Angela
2 commenti:
Non ci sono parole..... xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx per i.vari problemi molto seri e difficili. Sono vicina con cuore triste. Vi abbraccio forte e vi penso. 🤗🤗💓🙏
Vi abbraccio forte... altro non so e non posso fare.... purtroppo
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vi vogliamo bene e vi pensiamo tanto ma proprio tanto
Paola
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