lunedì 9 giugno 2025

Manco mezza.

 

La facciamo concisa, puntuale, pure secca. Insomma, bando alle ciance.

Non ne è andata bene nemmeno mezza.

Non dico una, che sarebbe già stata TroppaGraziaSant’Antonio.

Non è andato bene niente.

Le notti sono state paurose con qualunque dosaggio di farmaco, l’effetto dell’acqua di fonte.

Le crisi epilettiche sono aumentate: chissà se per causa o effetto, e, a questo punto, chissà se le notti sono così per il dolore, per le crisi, per le crisi che danno dolore, per il dolore che aumenta le crisi. A questo doveva servire un sonno un po' artificiale, a discriminare.

Chissà se i nuovi farmaci incidono sulle crisi o se sono tutti universi paralleli che cambiano la geometria e poi convergono in un cosmico pasticcio.

Se nessuna regola vale, nemmeno il piano euclideo.

Il Vicinato ha portato confezioni multiple di caffè, perché non sanno che altro fare, ed hanno cercato di pensare a qualcosa di concreto.

Sono fiorite le ortensie. Stanno cominciando anche gli ibischi. L’iperico è sempre un miracolo. Le pratoline seminate non sono attualmente pervenute.   La vasca di raccolta è stata raccordata alla grondaia, e si vedrà: se funziona la legge del bidone di Paulo Aimo Progettista Idraulico, non piove più fino a novembre inoltrato. Ma Paulo Aimo Allenatore adesso è molto compreso del suo ruolo: ha la certezza che, in tempi brevissimi, sicuramente oggi,  lo chiameranno per allenare la Nazionale; ha già detto che, metti mai che ci sia il rischio di una figuraccia perchè la responsabilità potrebbe non essere tutta del Mister, lui ci va uguale; accetta il compenso umilmente e se ne farà una ragione dovessero mai perdere di nuovo.

Abbiamo pianto un po', ma poco, non è che ci sia stato proprio il tempo.

Nei momenti di quiete (traduzione: non di emergenza assistenziale), siamo stati attentissimi: a non stare fermi, perché ci addormentiamo in qualunque postura. Secondo noi, in realtà, riusciamo a dormire ad istanti anche nello svolgimento di qualunque azione: perché poi non ci ricordiamo assolutamente di averla fatta. Se il buon Darwin ci avesse conosciuto, chissà come avrebbe fatto a dichiarare l’adattamento all’ambiente (alternanza sonno veglia in intervalli di minuti all’interno della vita attiva, in risposta alle richieste ambientali: e ditemi che non suona bene; vorrei dire che mi sono svegliata biologa, ma evidentemente è una contraddizione in termini) come momento di evoluzione.

Di evolutivo, qui,  non c’è un accidente.

Stamattina contattiamo l'Epilettologa come eravamo già d'accordo.

Vi abbracciamo.

Buona Giornata.

Angela

 

3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Pensavo un po'.meglo col.Tavor. invece no. Xxxxxxxxxxxxxxx per oggi e i vari problemi. Forza forza e coraggio un abbraccio grande e forte. 🤗🤗💓

Luana ha detto...

Non esprimo i miei pensieri perché sarebbero blasfemi.
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Vi penso tanto tanto e vi voglio bene piu' di tanto.
Non ho parole per questo accanimento, tutto questo dolore ingiusticato ed ingiustibicabile...
Vi abbraccio forte
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FORZA FABIO
FORZA AIMO
FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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Paola