lunedì 21 luglio 2014

Forse un buono tetraggine.

Forse sì, forse stavolta metto mano al mitico blocchetto.
Ieri è stata una fantastica giornata da manicomio.
Caldissimo: è arrivato anche qui, 36 gradi. Tra mezzogiorno e le sei, ammettiamolo, perché poi è stato tutto più accettabile.
Però il pomeriggio da panico: fuori, impossibile stare. Meglio dentro, dove comunque si cuoceva.
E soprattutto non in forma. Fabullino oserei dire che ne sta uscendo,  credo che la fase pericolosa si stia allontanando. Però noioso da morire, tra tosse caldo antibiotici e malessere.
E soprattutto Michi continua ad avere non meno di 38, per cui non sapeva proprio più dove stare. Sotto  il piumone nonostante il caldo; e ha cominciato a tossire senza tregua.
Quindi: oggi Fabullo magari ricomincia a lavorare un pochino, anche per muovere il torace che gli fa bene. Senza però stancarsi, valutiamo di momento in momento.
Intanto ci organizzano la visita pediatrica di controllo; se Michi non migliora in maniera evidente oggi, dal pediatra ci viene anche lei.
E basta. Vi racconto che nel giardino del centro c'è una quercia meravigliosa, ci vogliono sei belle braccia per il tronco.  Ed è altissima, si vede da dovunque.  Così ogni tanto guardo quella. Guarda la quercia e respira profondo. E basta.
Leggo la Kinsella perché mi serve qualcosa di profondamente l'intellettuale e che possa riprendere e mollare a intervalli di 5 minuti.

Buona giornata.

Angela

2 commenti:

Luana ha detto...

Puoi considerare La Kinsella come un buono tetraggine. In genere è un buon antidoto per non pensare a niente.
Qua da 1 minuto è partito il diluvio universale, speriamo non ci voglia un'arca per sopravvivere.
Buona giornata a tutti.
FORZA MIKI!!!!!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

BOOG ha detto...

Speriamo in una rapida ripresa di Fabullo e Michela!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX