giovedì 2 novembre 2017

Bulbi e esercizi di masticazione.

Dio salvi i giorni di vacanza, in cui si dorme e poi si dorme e poi si dorme, oh noi dotati di grande spirito di avventura.
Niente miracoli di Allouìììn con il cibo, oh noi derelitti. Martedì con Rosalina aveva mangiato minestrone con riso, e senza sputare il riso, chicco per chicco: chissà se è stato un caso, un segno del destino, o solo che la colazione era stata più penosa che mai. A casa non ci sono stati grandi miracoli, per l’appunto.
Però abbiamo ricominciato con i vecchi esercizi di masticazione: anche se è assodato che le competenze ci sono tutte, manteniamo comunque in esercizio la muscolatura, in attesa di tempi migliori.
La Michelina è andata a fare Allouìììn: che vuol dire che un gruppetto di amiche sono andate a casa di una di loro, hanno mangiato nella pizzeria lì di fronte, poi si sono fermate a dormire con i sacchi a pelo dalla loro ospite, hanno guardato un film horror per finta perché avevano paura, e poi hanno fatto uno spuntino notturno.
Ho anche scritto all’epilettologa, il tutto nei tempi corretti, non so se cogliete l’assoluta eccezionalità della cosa: mi sono impegnata ad essere stranamente efficiente nella speranza di far piovere; che poi con Fabullo sarà un cine, ma veramente non vediamo una goccia da mesi; i prati li abbiamo abbandonati al loro destino di secco, perché erano ingestibili, abbiamo cercato di salvare le piante, ma la cisterna non è mica infinita. È perfino fiorita la camelia, per la prima volta, con tutte le parole che abbiamo fatto con i pidocchi che la infestavano: tenendola sempre umida, bagnando fin le foglie.
È prevista acqua per domenica e lunedì: chissà se sarà la volta buona. E poi sapete che faccio? Che zappo a oltranza per piantare i tulipani di Luana Olandese, ma si capisce: è ora di mettere i bulbi, è solo troppo secco. E la prossima primavera chi vivrà vedrà, ci mancheranno solo i mulini a vento e sarà uguale: mi toccherà mettere su anche una piantagione di caffè, perché saranno tutti qui che verranno a vedere. Oh sì, io ci credo che sarà bellissimo.
È sempre l’idea della bellezza insita nei bulbi: che si mettono lì scommettendo su qualcosa. Perché poi si può essere impazienti, li si può guardare ogni giorno, la si può menare con il correre tutto il tempo, nel modificare e plasmare tutte le coordinate spazio temporali, ma i bulbi fanno come vogliono, con il loro ritmo e i loro tempi, nonostante noi.
Insomma, come se zappare fosse un atto di fede, scommettere sulla stagione a venire.
Ma sì, Signora Mia, se le fa bene pensare così faccia pure, almeno è un pochino meno noiosa: ma le grandi scommesse sono delle altre, la massa del neutrino, i grandi progetti di Quelli Che Sanno, le giornate ad alto tasso di produzione.
E chi lo sa chi ha ragione. Mettiamo i bulbi nelle parentesi tonde, quelle piccine: e poi risolviamo anche quelle, me l’hanno sempre menata che il risultato non è mica giusto se non si guarda tutto quanto.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Forza Angela!!! Buona piantatura....
Forza Fabio!! Che sia una buona giornata!
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BOOG ha detto...

Che sia una splendida giornata per tutta la famiglia AIMO!!!
FORZA FABULLO!!!
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BOOG II ha detto...

Che età spettacolare quella di Michela!!!
Donna Rosalina Santa Subito!!!
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Nonna Roby ha detto...

Parlando di piante: io ho un ciclamino (in vaso, ovvio, non posseggo giardino) che mi è stato donato un paio di natali fa. L'ho tenuto al buio durante l'estate poi l'ho innaffiato, ora ha messo un bel po' di foglie: spero fiorisca, gli ho parlato: "ehi amico datti da fare, altrimenti non di dò più acqua (con la scarsità di questi tempi facciamo economia)"! Vi farò sapere...
Tanti bacetti e ganascino.