giovedì 14 gennaio 2021

La riflessione è sempre quella, da cantarsi sulla melodia di Toro Farcito.

 Facciamo così, facciamo la riflessione che esce dalle riflessioni di questi giorni sul mandare avanti la Onlus: che per noi è uno strumento per aiutare i bambini. La riflessione che è sempre quella, come la morale di Toro Farcito: e pazienza se è sempre quella, se le cose sono sempre uguali  bisogna sempre dirle, non vale seguire la linea che non bisogna ripetere per non essere noiosi, altrimenti cadono nel dimenticatoio delle notizie che devono sempre essere incessantemente nuove..

Lasciamo perdere le situazioni illegali dal punto di vista fiscale: tutto deve funzionare con fatture vere e pagamenti veri, non parliamo di questi confini inammissibili, perché si rientra in un altro piano di cose. Infatti ieri sera alle 7:30 dovevamo fare la riunione con la progettista per ridefinire il budget: che vuol dire capire quali fondi debbano essere spesi quest'anno per averne 10.000 prossimo anno. Se quei fondi non saranno disponibili, al'accettazione del progetto non viene spedita e tutto salta; è una cosa brutta e una pessima figura, ma pazienza. Già è un meccanismo stritolante per la fatica che impone, ma deve essere sostenibile dal punto di vista delle pezze giustificative. Su questo non si scherza e non si valuta ciò che fanno gli altri perché non è nostro compito. 

Spero che non sia necessario rinunciare, perché comunque tutto si fa per il bene dei bambini e non per altro. La riunione è saltata perché la progettista è rimasta ingolfata, e quindi noi abbiamo dato cena a Fabullo, che tutto era pronto perché mi ero portata avanti nel pomeriggio proprio per quell'impegno. E ci dobbiamo sentire oggi tra una corsa e l'altra di porta e prendi Fabullo a scuola e portalo e prendilo a fisioterapia. 

Ma la riflessione è invece questa, e riguarda tutto ciò che normalmente si fa e che quindi prevede già delle pezze giustificative regolari e congrue, che rientrano nel profilo professionale di ciascun operatore coinvolto, a cui semplicemente si dà un nome specifico: tutte le volte che vedete pubblicizzato un progetto relativo alla disabilità, soprattutto se viene pubblicizzato in determinati periodi in maniera più assidua, viene disseminato come si dice nel gergo, analizzate tutto ciò sotto la giusta prospettiva. 

Esempio chiaro: momento di confronto multidisciplinare per la strutturazione dell'analisi della postura. 

Ok? Dietro una frase del genere ci può essere la seguente situazione: il tecnico ortopedico arriva con un furgone pieno di sistemi posturali, ci chiudiamo in una stanza con il bambino la famiglia il tecnico e il fisiatra (e tutte le figure sono state scelte in base a competenze di eccellenza per quel singolo bambino), e non ne usciamo finché non abbiamo individuato un ausilio che sia il migliore per quel bambino, gestibile perfettamente dalla famiglia in tutti i suoi aspetti, anche di eventuale trasporto, gestibile a scuola, con dei codici che ne consentono la prescrizione tra tutte le prescrizioni che devono essere fatte in quel momento per il bambino.

Ma potrebbe esserci dietro anche un'altra situazione, nella dicitura suddetta: tre o quattro professionisti della riabilitazione a vario titolo, si siedono ad un tavolo con un moderatore, che potrebbe essere un Case Manager del progetto (si chiama così), possibilmente con qualche spettatore per favorire un momento di formazione, e parlano di una serie di cose imparate a scuola che dovrebbero talmente essere assodate da non esigere una ripetizione. 

Ecco, entrambe le situazioni sono assolutamente valide ai fini dell'erogazione di un progetto. 

Il problema è che la differenza è tra il fare cose utili e il fare esclusivamente una rendicontazione; tra Quelli Che Fanno e Quelli Che Sanno; tra il rendicontare cose concrete e rendicontare aria fritta; tra le realtà che offrono servizi veri e quelle che mantengono se stesse.

Signora mia, dicono Quelli Che Sanno, ma comunque bisogna trovare degli indici di valutazione e di esposizione e di disseminazione di un progetto, è giusto che si faccia così.

No. Perché è giusto che tutto venga dimostrato bene, ci mancherebbe. 

Ma se alle piccole realtà viene imposta la stessa normativa di rendicontazione progettuale che viene imposta alle grandi realtà che hanno una struttura amministrativa imponente, vuol dire che quelle piccole realtà devono spendere obbligatoriamente una parte dei fondi per delle voci che invece potrebbero essere tutte girate ai bambini, e che in percentuale incidono in maniera molto significativa sulla loro attività. Oppure, e siamo sempre lì, diventano realtà che mantengono solo se stesse. È che chi riceve Fondi per €100000 non è uguale a chi ne riceve 10.000. Tutto lì. 

Così si arriva alla trasformazione di un mondo duttile, come dovrebbe essere il terzo settore, scritto minuscolo, ad un mondo completamente burocratizzato che ricalca la pubblica amministrazione, in cui bisogna spendere tantissimo tempo per mettere a normativa cose che si fanno bene da sempre, e che per mettere a normativa  si finisce col non riuscire più a fare, privilegiando appunto quelli che non fanno e semplicemente friggono aria. 

E qui fate un passo avanti: e immaginate l'interazione tra i servizi pubblici assistenziali che lavorano su progetto e il mondo delle fondazioni. Non è illegale: è solo inutile e sprecato.

Riflessione fatta. Sempre quella. 

Buona Giornata.

Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Angela! Forza Onlus!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabio

Nonna Roby ha detto...

Hai tutta la mia ammirazione per quanto fai per la Onlus e per i bambini meno fortunati. Xxxxxxxxxxxxxxx per le tue energie e salute xxxxxxxxxxxxxxx un abbraccio

Paola ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
scusatemi... latito un pochino (un po' di impicci lavorativi ma di sti tempi avere impicci lavorativi mi fa sentire tanto fortunata....quindi niente lamentele) e arrivo quindi in ritardo ma comunque i mei incroci ci sono sempre semprissimo (insieme ad un infinità di pensieri positivi)
Un abbraccio fortissimoooooooo
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FOZA ANGELAAAAAAAAAAA
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA FABULLO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA FAMIGLIE SPECIALI
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

BOOG ha detto...

FORZA ONLUS!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX