Meno male.

Ohhhh, meno male che abbiamo un periodo illuminato in logopedia. Nel senso che Fabu ci va volentieri, non pianta nemmeno una rugna, si impegna tanto, più volte nel corso della seduta legge le sillabe giuste.

Così il giorno che andiamo in logo diventa un giorno un po’ illuminato, nel senso che mi illumino anch’io. Ma nel senso che ricevi illuminazione sublimi, mia cara, dice LA PAOLA? Mah, chi lo sa.

Per lo meno nel senso che di notte penso un po’ meno e la mattina dopo mi alzo un po’ più sveglia, ecco. Poi, in un attimo di lucidità mi ricordo di tutte le cose che dovrei fare e invece sono sempre sul binario sbagliato: tipo che mi serviva il treno sul binario 20, mi seguite?, perché da Porta Nuova i treni per Aosta partono sempre di lì. Invece oggi hanno cambiato e c’è quello per Carmagnola. O per Brà. O per Casale Monferrato. Insomma, ho reso l’idea.

Però davvero Fabu è stato bravo con la Barbara: ultimamente non deve passare 20 minuti a farlo stare attento. Arriva, si comincia a lavorare e si va avanti un’ora e basta.

Facciamo che siccome sono di buon umore mi fermo qui? Così non ci cerchiamo rogne? Almeno una volta ogni tanto?

Mi sono arresa e ho cominciato a leggere Il Codice da Vinci. Così non riesco a smettere.

Buona giornata.

Angela