Ieri non c’è stato verso di entrare nel blog: o meglio, ci
entravamo ma non funzionava la pagina di scrittura. Magari non apprezza i
vapori del thè del mattino, che ne so. Comunque, si è svegliato solo ieri sera
e adesso mi sembra funzionare tutto. Oppure sarà stato il virus che serpeggia
in questi giorni, in effetti sta durando poche ore.
Il virus che colpisce il blog, mia cara? LA PAOLA ha ragione
come sempre. Ma è che oggi andiamo a fare l’eeg e c’ho la testa da un’altra
parte: a noi sembra andare tutto benissimo, e siamo contenti di aver potuto
ridurre almeno un farmaco e di parecchio. Però oggi facciamo il tracciato e se
ci fossero delle robe che non vediamo? e se e se e se???? Insomma, avete
capito.
Ieri è stata nuovamente una buona giornata, con Fabullo
bravo che si è comportato bene e si è impegnato. In compenso si è beccato una
mega sgridata a scuola perché faceva un mucchio di capricci per mangiare e poi
ha mangiato tutto. Dicevamo appunto, capricci.
Così si è sentito le sue, con la solita scena che una lo
sgridava e lui guardava l’altra con faccia patetica e mano tesa: vedi? Salvami!
Chiama Amnesty International, cosa aspetti?
Dopo di che, che succede? Che arriva mamma, le viene
raccontato tutto e lui guarda con la faccia Ma te li potevi anche fare i fatti
tuoi e startene muta. Così si becca una nuova sgridata, tanto per portarsi
avanti.
Però poi da Barbara ha fatto l’esercizio delle rime: Barbara
diceva una parola e lui doveva indicare l’immagine che faceva rima; ne ha
azzeccate 9 su 12, non sembra proprio un caso.
Continuo a leggere le notizie dalla Sardegna e ancora una
volta sono veramente annichilita: che vuole dire tra il dolore, l’incredulità,
la rabbia.
E’ praticamente la prima pioggia dell’autunno, in una
regione in cui di acqua ce n’è sempre mica tanta, non ci scorre il Danubio che
di solito è abbastanza pieno, insomma, i letti dei fiumi dovrebbero avere un
po’ di capienza. O comunque, in teoria, potrebbero essere monitorati e ripuliti
bene.
E la cosa più devastante, e anche idiota, è che queste sono
proprio le stesse identiche e inutili parole che si dicono ogni volta, fino
alla prossima in cui tutto si ripete. Tipo i vecchietti sulla panca che dicono
che non c’è più la mezza stagione, solo che la posta in gioco è un po’
un’altra.
L’altra cosa devastante sono le notizie che si leggono
parallelamente a questa e, soprattutto, che si leggono sempre ogni giorno:
tutto il tempo perso a parlare di larghe intese e voti palesi, tiriamo avanti
il più possibile e chi sta fuori si arrangia.
Verrebbe da dire che, poiché siamo senza parole, non
varrebbe nemmeno la pena parlarne, stiamocene zitti: che forse è veramente la
cosa più triste di tutte, il lasciar perdere.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
Incrociamo per l'esame di Fabullo!XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA SUPER FABULLO!!!
Sicuramente tutto ok.. orma Fabullo ha preso la strada giusta.
Qui piove e sembra voler continuare
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