giovedì 7 novembre 2013

Un bambino che si è impegnato.



Ieri mattina era il giorno del ritiro dei farmaci in ospedale: e la giornata era dipinta, e le foglie gialle e l’aria trasparente. Per cui ho posteggiato la macchina un po’ lontano e ho camminato. Che poi Ivrea è piccina, per cui attraversare la città non è mica chissà che: però è stata una bella passeggiata, guardando il fiume e le montagne.
Insomma, ci voleva, almeno uno si sente le gambette un po’ stanche per un buon motivo e non sempre perché è una piaga d’Egitto, no?
Al pomeriggio siamo andati in logopedia e Fabullo è stato molto ma molto bravo: con entrambe le logopediste fa molto poco il furbo, perché tanto non attacca. Per cui si comporta bene e fa bene i suoi compiti, che stanno diventando sempre più complicati: lettere e sillabe e parole. Parliamo ovviamente di cose semplici, ma che per lui diventano impegnative perché deve, nello stesso tempo, trovare il modo di stare dritto, concentrarsi e poi fare capire a noi cos’ha capito lui. A scuola, invece, ci prova un po’ di più a fare il pelandrone: poi non attacca lo stesso, però intanto tentar non nuoce, metti che per oggi mi lascino perdere.
Oggi pomeriggio invece andrà in rieducazione visiva con Paulo Aimo: perché io sto  a casa ad aspettare La Stefy dei Monti Olimpici che è in zona per lavoro e dorme qui. Ed è vero che tanto arriva qui lo stesso da sola. Ma mettiamo che lei entri in casa che io non ci sono ancora: che succede? Che potevamo chiacchierare 5 minuti in più e ce li perdiamo? Non esiste. Mettiamo che in quei 5 minuti elaboriamo un pensiero fondamentale per la storia dell’umanità. Insomma, avete capito.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

mammadoni ha detto...

bravissimo fabio XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
forza angela:-* :-* :-*

Luana ha detto...

Bravo Fabio! Avanti così!
Buon pomeriggio di chiacchere!!!

BOOG ha detto...

Forza ragazzo che la strada è quella giusta!!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXUn saluto a donna Stefy.18 areffoe