Giornata lunghissima ieri, senza mettere il naso fuori perché
era improponibile. E anche la casa non scherzava, al pomeriggio siamo stati in
camera perché quello è il lato
fresco: è che dopo un po’ Fabullo si stufa ad oltranza e diventa idrofobo e non
si sa più bene contro quale parete sbattere il cranio.
Per fortuna la notte funziona, tutto rinfresca e si dorme
bene, questo si.
Io non so più cosa dire della carrozzina e di tutto ciò che
è il discorso ausili e ortesi in generale. È una situazione generalizzata ovunque,
funziona così dappertutto con eccezioni di maggiore o minore gentilezza e
disponibilità, e noi siamo nel capitolo di quelli già fortunati, attualmente.
Penso sia un fatto culturale, di sicuro. Legato a doppio
nodo con un discorso economico, per cui minimo lavoro per avere più tempo per
lavorare sulla quantità e non sulla qualità. Situazione statica da sempre, per
cui si fa così e basta, giustificata dal fatto che le famiglie sono isteriche e
pretendono miracoli: tale giustificazione arriva anche dal servizio pubblico di
rieducazione funzionale, che comunque la pensa così. Penso che tutto si
alimenti sul fatto che alla fine ci prendono per stanchezza e si lascia
perdere.
Ci si impegna tanto per poi perdersi in qualcosa che
sembra un dettaglio e invece un dettaglio
non è, e compromette tutto. E c’è proprio la sensazione della palude, che più
ti muovi e meno ne esci. D’altra parte, se racconti tutto ciò, ti viene fatto
notare che il senso dell’annaspare è tipico delle personalità depresse, e
quindi torniamo al mitico capitolo delle famiglie sofferenti, isteriche, che
non accettano la situazione e non la elaborano. E quando si arriva lì è fatta,
coscienze di tutti belle chè lavate.
Vabbè. È che il caldo accentua la depressione, facciamo che
dirlo così facciamo tutti contenti.
Nella lunga giornata di ieri ho richiamato la piscina di
Orbassano dicendo che sono già passata una volta, chiamato altre tre e sto sempre
aspettando di essere ricontattata dal responsabile. Dipende dal tipo di
disabilità signora: ecco, allora prenda carta e penna che le racconto tutto per
la quarta volta.
A questo punto mi hanno detto che non ci saranno problemi,
solo da valutare lo spogliatoio se avvicinando due panche si può fare oppure
no. Anzi, faccia pure che venire a provare quando vuole lei. Quando voglio io? Quando
vuole lei, ma che sia il lunedì e il
mercoledì o il giovedì mattina, non troppo tardi che poi arrivano i corsi, e
chiedendo prima che non ci siano lezioni private.
Va bene. Tenendo conto
che devo andare fino ad Orbassano, che non so bene se abbia un senso perché l’acqua
è solo a 30 gradi e per Fabu potrebbero essere pochi, tenendo conto di tutto
ciò ho ringraziato ma ho cercato anche altre possibilità. Per cui oggi ho
appuntamento in un centro riabilitativo di Ivrea dove hanno una piccola vasca
per la rieducazione. La signora è stata gentile e mi ha già detto che non sa se
riescono a gestire logisticamente una disabilità grave, ma che se parlo con la
terapista capiamo. Lasciamo perdere i controsensi e andiamo a sentire, quanto
meno è solo Ivrea. Aspetto che torni Paulo Aimo e vado senza Fabu a vedere e
speriamo tanto.
Anche perché ieri mi sono anche riproposta di piantarla di piangere e di
aggiungere almeno una terza seduta di fisio alla settimana, però se trovo la
vasca una volta la sostituiamo così, risparmiamo un centinaio di km e Fabullo
sarà felice come non mai.
Michi prosegue con il suo lavoretto, arriva a casa e
racconta tutti i vari discorsi che fanno e sono uno spettacolo. Oggi è il
giorno in cui il centro estivo si sposta alla piscina di Candia, fibrillazione
totale.
Ieri abbiamo sentito la dottoressa e le abbiamo spiegato che
per ora non vediamo grandi risultati con il nuovo farmaco. Adesso facciamo gli
esami del sangue per i dosaggi e con quelli facciamo eeg e visita, così vediamo
tutto.
Buona giornata.
Angela
3 commenti:
Forza Fabu
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX e forza Aimo grandi come sempre
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
oggi i maschi sono a casa a godersi il fresco........
27.5 gradi e dobbiamo ancora dire grazie,
Fabu con spelndido look da muratore in canotta!!!!
ma e BOOG come se la passa?
FORZA BOOG!!!!
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