Tutto liscio nella tabella di marcia.

Calma, ragioniamo: giardino… è una parola importante, diciamo aiuola con un pochino di prato e una striscia lunga in cui abbiamo seminato tutto quello che ci è passato tra le mani, ecco!!! Insomma, l’architettura dei giardini è un’altra roba, insomma!!

Poi qualcosa viene benissimo e qualcosa si è proprio perso, tipo certi semi di garofani e bordure varie su cui avevo fatto grande assegnamento e invece chi ha mai visto qualcosa. Vabbè!!!!

Ieri la tabella di marcia è stata rispettata con grande precisione: la Michi è uscita con nove e se l’è davvero tolta. Fabu è stato bravissimo e collaborante: va anche detto che abbiamo fatto zero coda in entrambe le segreterie, probabilmente il muoversi in fretta ha funzionato. Così siamo a posto.

Poi Fabu ha riposato e Michi è partita alla volta piscina, mamma avanti e indietro da Orbassano, corri per recuperare Michi che un minuto prima mi telefona e mi dice: senti, io sto ancora qui a nuotare con un po’ di bambini, mi riportano poi le mamme. Vabbè, infiliamoci la spesa. È poi tornata verso le sette tutta contenta. Ci sembra che questo lavoretto le piaccia: non si capisce chi giochi di più, se  lei o i piccini, ma ci sembra una roba molto positiva. Ci racconta i vari discorsi tutta bella divertita.

Con Fabullo siamo partiti con la sua dose d’ordinanza e adesso stiamo a guardare. Speriamo di vedere dei risultati, di capirli, di distinguere la stanchezza, la rabbia, la noia, dalle crisi. Sicuramente a casa si stufa anche, questo sì. Però non sta particolarmente patendo il caldo: stiamo fuori la mattina prima di colazione e la sera dopo le sei e basta. E la casa in sé è bella fresca, soprattutto nelle  camere da letto: nanna con il copriletto e il lenzuolo, per intenderci, e questa è davvero una gran fortuna. Per cui la nostra stanchezza è soprattutto mentale, nel vedere lui così e nel sentirci impotenti.

Ma l’Andrea??????????????

Buona giornata.

Angela