Grande Boog. Senza se e senza ma.

Boog!!!! Andrà bene, forza forza forza. L’emoglobina si alzerà e sarai in forma. Intanto ti abbracciamo fortissimo. E passa le giornate tranquillo a fare solo le cose più stolte: tipo guardare lo sport, i cartoni animati, i polizieschi; leggere dei libri che fanno ridere; invitare tutti  quegli amici simpatici a chiacchierare senza preoccuparsi nemmeno mezzo pochettino  di avere la casa in ordine, vengono a trovarti e basta; invitare anche quel dalmata più bello del mondo che ti fa un sacco di feste. Ecco, quelle robe lì.

Oggi la Michi va all’asilo come al solito. E stasera la parte!!! E sapete dove la va? La va a Figline!!! Ovviavia!!!

Andrà in un bungalow in un bel campeggio su quelle belle colline, pare che ci siano un sacco di piscine e scivoli e chissachè!!! Ci va con la famiglia delle sue compagne di scuola (al plurale perché sono gemelle), l’avevamo già combinata prima che arrivasse il lavoretto all’asilo e quindi va bene così. Così è proprio una settimanina di vacanza!!!! Quindi stasera parte alla volta di Caluso e dorme già dalle sue amiche e domani mattina vanno.

Ieri è stata una giornata davvero tosta. Mammamia quanto ha pianto Fabullino. Chissà se ha pianto perché aveva tante crisi o perché era tutto sballato da una notte difficile. Ieri pomeriggio l’ho portato in fisio e sono riusciti a mobilizzarlo, sembrava anche contento. E poi ha ricominciato a piangere, mammasanta.

Ieri mattina ho rintracciato la dottoressa alla veloce: la dose di farmaco che abbiamo appena raggiunto è già dosabile e quantificabile nel sangue, ma, come ci aveva detto, sicuramente minima per il suo peso. Dovevamo arrivare fin qui per ragionare. E in effetti non sembra che stia andando bene. Allora già da ieri mattina abbiamo aggiunto una mezza pastiglia, andiamo avanti così fino a lunedì quando andiamo al Martini e facciamo tutti i controlli.

Intanto ieri sera la terapista Cecilia è andata per noi a ritirare la carrozzina da finire ma modificata: e lunedì avrebbe dovuto venire il tecnico a riprendersela così parlava con i terapisti e la riprovavamo insieme. Ma lunedì non ce la faremo ad andare in onlus, quando torneremo dal Martini saremo devastati: così andiamo oggi pomeriggio, la proviamo con i terapisti, loro contattano il tecnico per parlargli, e lunedì intanto che siamo al Martini la riportiamo in negozio noi, che tanto ci passiamo davanti. Poi lunedì capiamo bene i nostri impegni settimanali a seconda di come andrà il controllo: e quindi fisseremo un’altra seduta di fisio perché la sottoscritta non può sempre stare a bamblinare come sta facendo e poi lamentarsi anche. Insomma, piena di buone intenzioni: finisco anche la Salerno – Reggio Calabria per intenderci.

Poi vi conto che ieri sera siamo tornati alle sei e un quarto, l’obbiettivo era lasciare Fabullo in casa e la sottoscritta tornava a Orbassano per le sette e mezza per una riunione con tutti quanti per organizzare le attività di settembre.

Nobile proposito. Peccato che sono entrata in tangenziale e mi sono fermata. Perché c’era una coda lunga più o meno un’eternità, diciamo una ventina di km di eternità, ecco. E a me deve già essere andata bene rispetto a quelli che c’erano entrati un’oretta prima, perché c’era un incidente che si stava già risolvendo: per cui ho ci ho messo solo un’ora e mezza, che su un tragitto di solito di 45 minuti non è così male. Quindi poi cena alle undici, di quelle robe meravigliose che uno ingurgita tutto quello che passa davanti tanto nessuno ci vede.

Oggi cielo nerissimo sulle montagne, modello Scozia per intenderci: sta arrivando il sole, ma per il momento la temperatura è uno spettacolo.

Buona giornata.

Angela