venerdì 24 luglio 2015

Alla faccia.



Alla faccia della buona giornata, intendo. Torniamo sempre al solito discorso:  bisogna festeggiare così le cose buone arrivano a frotte, o bisogna far finta di niente quando capitano perché poi si intimidiscono, o da qualche parte ci si accorge che abbiamo tirato il fiato per più di un’ora di seguito.
Le cose buone si intimidiscono, mia cara?, dice LA PAOLA perplessa. Chissà, dico io, se qualche saggissimo ha spiegazioni migliori siamo qui ad ascoltare. Avviso solo subito che sono zèn quanto un paracarro.
Ieri non ci siamo persi, dimenticati, non eravamo isolati dal virtuale. È che mercoledì sera siamo entrati in ospedale e ci siamo rimasti le nostre belle ventiquattrore.
Mercoledì pomeriggio siamo andati in piscina: e  Fabullo è stato strafelice, non poteva essere più contento, ha nuotato come un matto, con le gambette che andavano e andavano senza incrociarsi, bravissimo insomma. Acqua calda, ambiente anche.
Poi non voleva cenare, ed era tutto il giorno che non voleva mangiare, ma solo bere.
Poi era sempre più disturbato e pensavamo avesse “solo” le crisi. Poi però era pallido, con le occhiaie. Alla fine aveva la febbre. Così  non capivamo più niente. Avrà qualche accidenti dei suoi? Oppure è questo zonegran, che inibisce la sudorazione e quindi la termoregolazione, eccetera eccetera? La casa non era particolarmente calda, e comunque non più del solito. Stiamo sbagliando qualcosa? Non va bene nemmeno questo? Oppure che ha? Saturava bene.
Comunque alle undici eravamo in pediatria. Dove sono sempre meravigliosi, lo conoscono bene, e hanno valutato tutto anche loro. E hanno subito trovato la gola rossa, che poteva giustificare il tutto. Per cui ci siamo ricordati che fin dalla colazione non aveva voglia di deglutire. E pare ci siano parecchi bambini con la febbre così.
Insomma: diamo la tachipirina e vediamo che succede. State qua fino a domani sera, se è  colpa del farmaco ce ne accorgiamo perché torna.
E bòn, così abbiamo fatto. Fabullo era arrabbiato come una biscia, nemmeno una settimana a casa e di nuovo lì così. Ovviamente in reparto ci hanno viziato in tutte le maniere, siamo noi che siamo stufi persi.
Comunque: la febbre è scesa e non è più tornata, gli esami non erano attendibili perché si è coagulato tutto, in pochi giorni era stato bucato mille volte; ieri ci hanno visitato ogni due ore per essere sicuri che non ci fossero evoluzioni di nessun tipo. E la febbre non è più tornata e ha anche mangiucchiato, come se la tachi avesse anche tolto un po’ di infiammazione. Così ieri sera siamo tornati a casa e tra mezz’ora arriva la pediatra qui a vederlo per essere tranquilli.
Ieri dovevamo ricominciare ad andare sullo standing e ritirare la carrozzina. Penso che mi metterò a gridare.
Buona giornata.
Angela  

4 commenti:

mammadoni ha detto...

Ancora di più Forza Fabu
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Forza Aimo
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Luana ha detto...

Mammamia.... Grida pure Angela, ne hai tutto il diritto!
Supermegaincrociipergalattici per Fabullo!!!
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BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!!
FORZA FABULLO!!!
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Nonna Roby ha detto...

Dai Fabullo, la gola rossa passerà e tornerai in piscina a nuotare... Un abbraccio speciale e tanti baci!!! Forza Fabullo qui si incrocia per tutto XXXXXXXXXXXXXX