E non ce l’abbiamo la foto con il braccino alzato!!! Ne abbiamo
fatte altre con gli altri bambini, e quando c’è stata quella scena siamo
rimasti a bocca aperta come dei tonni (adesso non lo so se i tonni hanno la
bocca aperta, ho bevuto troppo poco thè per pensarci), e non siamo stati
pronti!!!!
A proposito di animali: alla faccia dei gattini e dei
cucciolini teneri che andrebbero propinati a Fabullo. Di tutte le figurine dell’album
degli Amici Cucciolotti, che è uno dei suoi giochi preferiti, quella che va per
la maggiore non è il cucciolo di
labrador o il tigratino, ma il dendrobates tinctorius: il Pargolo Scienziato
della PAOLA approverebbe ciecamente. Per cui andate a vedere cos’è, ma non mi
venite a dire che sarebbe tanto carino averne uno per casa, che mi ricordo un
tempo in cui Boog suggeriva un varano gigante.
La Michi è partita, è già sul torpedone, e sembrava
tranquilla: ieri la faccenda si è sistemata con la fine mattinata, per fortuna
una roba di passaggio, risolta con un digiuno un po’ di ore, copertina e borsa
dell’acqua calda.
Noi siamo andati a ritirare i tutori e siamo abbastanza tetri.
Che poi lo sapevamo che non ci sarebbero piaciuti, però, bòh, chissà, forse uno
spera sempre. Forse il fatto è che abbiamo avuto un anno in cui abbiamo attraversato situazioni
veramente drammatiche, in cui Fabullo ha rischiato di farsi mettere l'impossibile per far arrivare il cibo nella pancia, in cui abbiamo discusso su dove sia giusto arrivare con l'accanimento terapeutico: e non che adesso siano rose e fiori, però indubbiamente c’è da essere
contenti. E allora ci sentivamo talmente contenti da essere convinti che tante
cose si possano fare anche quando non sembra, come dire? un pochino onnipotenti. E poi invece incappiamo nelle
solite vecchie storie, di per sé irrilevanti, in cui sappiamo che tanto non c’è uscita: è
che proprio questi tutori sono fatti in un altro modo rispetto a quelli
tedeschi, che però hanno due anni, non potevamo non cambiarli. E siamo
davvero ma davvero stanchi, mettere in
cantiere un viaggio per terapie in questo momento ci peserebbe molto, i nostri
tempi di recupero sono ancora complicati. Per cui, che tristezza. Domani abbiamo
il collaudo, segnano in un punto e, per quanto riguarda quello, verranno
sistemati, e non sappiamo nemmeno noi
cosa sia meglio: se non passare il collaudo e tornare quando sono
sistemati, o sperare di togliercelo e poi pensare a correggere quel punto, così
ci risparmiamo un giro che tanto è solo burocrazia pura, perché il principio di
base non cambia.
Giovedì la terapista Cecilia arriverà a scuola per
cominciare a metterlo in piedi con lo standing, e noi abbiamo questi tutori. Che
tristezza, ribadisco.
Invece oggi usciamo da scuola alle due, ci riposiamo, e,
verso le cinque, partiamo per andare a Biella per il tutorino della mano, perché
siamo ancora in ballo: qui invece troviamo due terapiste che veramente ci si
mettono e che sono brave. Solo che possono prenderci solo alla sera perché prima sono in
struttura, e quindi si torna tardissimo. E, siccome che siamo sempre delle
piaghe cosmiche, la stanchezza di questi tempi
ci preoccupa sempre, siamo già preoccupati di essere stanchi ancora
prima di esserlo. Mi complimento per il ragionamento, dice LA PAOLA; non so
cosa dire, dico io.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGGAZZI!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
TUTTI SOGNAMO DI AVERE UN DENDROBATES TINCTORIUS CHE SALTELLA PER IL GIARDINO DI CASA!!! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Aimo!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Aimo!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Grazie Barbara per il video: significativo purtroppo….
Quello che consola è che le persone non sono tutte come quelle intervistate!!!
Siete sempre in movimento o per un motivo o per l’altro, è ovvio che sentiate la stanchezza, non siete piaghe ma persone che lottano ogni giorno!!! Incrociamo per tutto
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX con un abbraccio grande.
Posta un commento