lunedì 2 maggio 2016

Ovviamente un cambio di programma.



Non lo so, forse funziona che in un qualche momento della vita, o di qualche altra vita precedente, non so pensare a quando, ci siamo lamentati della noia: e abbiamo chiesto una bella percentuale di avventura.
E così siamo stati esauditi. Insomma: venerdì ho aspettato a contattare la dottoressa perché sapevo che non era in ospedale e che avrebbe letto la mail oggi, così avevo di mezzo il fine settimana per capire meglio. Quindi venerdì abbiamo proseguito su    quella linea lì, siamo andati a provare lo standing e siamo stati molto contenti per come lo abbiamo visto allineato bene dopo l’intervento ortopedico, poi è stato noioso a cena ma aveva, appunto, tante crisi.
Poi, nella notte, 39.1 di febbre. Per cui abbiamo anche immaginato che le crisi fossero legate al fatto che stesse covando qualcosa.
Comunque: ovviamente nel fine settimana, per cui l’obbiettivo primario è stato arrivare ad oggi senza andare in ospedale. E, ovviamente, avvisare la scuola che tutta l’organizzazione per iniziare l’orario completo è stata per ora inutile. Che rabbia. Dovevamo anche portare lo standing.
Ce l’abbiamo fatta a rimanere a casa: è incredibile come le condizioni siano completamente diverse rispetto a venti giorni fa, non c’è veramente paragone.  È sfebbrato da sabato mattina ed è stato solo tareffo e contento di stare coricato a riposare, e raffreddatissimo; insomma, una cosa normale, solo che non ci voleva, ecco.
Anche di ottimo appetito comunque: tanto per dire, che sabato ha fatto una toccata e fuga di sorpresa il Cugino Toscano e a cena Fabullo si  è proprio gustato volentieri i ravioloni conditi con il sugo di cinghiale.
Stamattina verrà la pediatra, così sentiamo cosa dice, e poi la prendiamo alla giornata: e io che mi ero programmata delle attività avvincenti, dimenticate da un’eternità; tipo lavare i pavimenti senza dover interrompere ogni dieci secondi; tipo rendicontare per la fondazione crt, così ,magari la onlus prende dei soldi; tipo fare il bilancio annuale, perché sarebbe da farsi; tipo piantare i mughetti; cose così, insomma.
Se è gestibile, oggi pomeriggio lo porto dalle terapiste di Biella per il tutore della manina, perché ci serve davvero, così non perdiamo l’appuntamento: magari lo vedono e poi lavorano con calma e noi torniamo, così non ci stanchiamo troppo a stare in giro.
Insomma, ci lamentiamo sempre, ecco, delle piaghe cosmiche. Ne prendiamo atto.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabullino
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
GALASSIE SI INCROCI POSITIVI!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

mammadoni ha detto...

Dai campione forzaaaaaaaaaaaaaaaa
i ravioloni, hai capito???? che buongustaio :-))))

F O R Z A A I M O
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Forza Fabullo, presto potrai tornare a scuola dagli amichetti........ Forza, forza famiglia tutta!
Un abbraccio speciale <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3
<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3