La cura delle meringhe.

Qui si va meglio, la cura di Graziana ha funzionato, ne sono certa, lo zerinol è stato solo un dettaglio. Le sue meringhe farebbero resuscitare  anche l’australopiteco, e il cioccolato devo far finta di non ricordarmi che c’è. Stanotte non ho nemmeno delirato e sognato la macchina per fare il riso, per cui mi sembra già un passo avanti.

Quindi deduco brillantemente che si trattasse di tareffaggine di stagione e non di quella da stufamento politico sociale. Perché altrimenti ieri non avremmo fatto progressi. Quando ho visto la pm arrabbiata mi chiedevo come facesse a star lì senza picchiarlo, lo so che non è un pensiero civile da insegnare ai propri figli, però una di quelle manovre alla Obelix….

Il pediatra rivedrà Fabullo mercoledì, che è anche l’ultimo giorno di antibiotici. Se va bene, a scuola ci si va giovedì. Tossisce decisamente meno, anche se si sente ancora parecchio catarro, mangia poco e si lamenticchia sempre un po’. Mi sembra che possiamo essere tornati ai mali di stagione e non a una situazione da saturimetro, ecco.

Oggi pomeriggio proviamo ad andare in logo: ci vestiamo bene, con tanto di coperta sulla testa modello fantasma per non respirare l’aria fredda. Così proviamo, e non è comunque faticoso come fare una giornata intera a scuola, e vediamo come va. E’ anche il giorno in cui c’è l’osteopata alla onlus, così salutiamo un po’ di bambini.

In questi giorni è andato un po’ tutto per aria, ci sono un sacco di cose da fare, materiale da ritirare, cose da mettere in ordine. Diciamo che dovrei concentrarmi di più sul fatto che il corso therasuit è una grossa conquista, mai avremmo pensato di poterci arrivare e nemmeno solo di provarci. E che quindi è una bella cosa. Mentre invece sto qui ad almanaccare sulla macchina per cuocere il riso, per intenderci. Come si suol dire, avrebbe più senso veicolare le energie in altre direzioni!!!! (tipo ascoltare i consigli di Giovanni e preparare il barolo, magari fare che berselo così uno pensa un po’ di meno!!!).

 E’ che la bronchite di Fabu ci ha preoccupato un po’…

Buona giornata.

Angela