giovedì 10 ottobre 2013

Gulp, andata anche stanotte.



Anche ieri andata. Non eravamo tranquilli, ma poi è andata.
Non eravamo tranquilli perché gli attacchi di tosse sono stati parecchi e sembravano non finire mai, e poi invece finivano.
Siamo andati a scuola pensando di tornare a casa e poi invece è girata dritta, al punto da mangiare la pizza a pranzo: per di più il tempo era bello, così è andato in mensa con gli amici!!!!
Poi ha ricominciato a tossire all’uscita e poi da Barbara e poi di nuovo ieri sera. Ed era uno strazio vederlo e cercare di non pensare e provare a stare tranquilli eccetera: però intanto poi ha smesso e la notte è di nuovo passata liscia.Per cui di nuovo Grazie, mammamia.
Non ho tanto bene idea di quanti anni di vita si perdano in pensieri, ma non importa, è andata e basta. Basti pensare che ieri mattina, mentre aspettavo gli eventi e il tempo passava e tutto andava bene, ho perfino festeggiato lavando i pavimenti!!!!
Stamattina gambe in spalla perché alle otto abbiamo appuntamento per le vibrazioni: così perdiamo pochissima scuola. Ci mettiamo mezz’ora scarsa ad arrivare, però ci dobbiamo un po’ dare una sdrìs, come si suol dire da queste parti qui.  E poi, appunto, andiamo a scuola e viene la terapista Cecilia a parlare con le maestre e vediamo che faccia farà Fabullo nel vederla.
E poi andiamo da Damiano, dove lavorerà con calma vista la giornatina impegnativa; e ripasseremo dall’omeopata a farci vedere. Ieri l’ha visitato e ha confermato che i bronchi sono a posto e che quindi per il momento merita continuare così: anche perché, in effetti, in questa fase non abbiamo grosse alternative se non stare pronti con i sedativi in caso di emergenza assoluta, che speriamo proprio ma proprio di no.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Forza Fabio!!!!
Avanti così. Bello il sogno di Mammadoni!
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BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!!XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

paolo ha detto...

qui è venuto giu il diluvio universale, ammassi di foglie sulle strade e alberi spelati dal vento,
ieri sera il film sulla tragedia della diga del Vajont mi ha fatto pensare molto