mercoledì 23 ottobre 2013

Quei misteri lì.



Propongo una standing ovation per Donna Paola perché è davvero insuperabile, il badge spedito con corriere è veramente fantastico. Ed è comunque l’assoluta prova che le cose facciano degli strani movimenti e siano sottoposte a leggi imperscrutabili. Perché io non ci credo nemmeno per un microsecondo che il badge sia stato spedito per pura rimbambitaggine, ma figurarsi. Ci sono proprio dei meccanismi incomprensibili che fanno succedere quelle robe lì.
E’ come il mistero della scatola delle calze spaiate, ogni famiglia per bene ne ha una. E ditemi se non vero che  è un mistero.
Grazie per la vostra bontà, ma devo purtroppo ammettere che non è proprio vero che faccio mille cose. E, soprattutto, non faccio mai nemmeno la metà di quelle che mi scrivo su una listina che poi, per altro, finisce sempre in quel capitolo di cui sopra, quello delle cose risucchiate dai buchi neri.
Un po’ perché, tipo ieri, ero veramente dotata dell’energia di un’ameba, grammo più grammo meno. Per cui, quando è così, si va lenti ma lenti. E poi i pensieri rallentano il tutto: ovviamente potrebbero essere contenuti in un barile senza fondo. Ma quelli sulla mia incapacità di aggirarmi in maniera produttiva tra i fondi per le onlus emergono fra gli altri. Nel senso: che so molto bene che ovunque ci sono bandi e robe varie, però sono io che non me la cavo. Perché è proprio un lavoro, non una roba che ci si improvvisa o che si fa dedicandoci mezz’ora ogni tanto: per carità, mezz’ora di lavoro effettivo e 20 ore di pensieri continui, ma il risultato rimane quello lì.
Anche perché ieri è arrivato il preventivo americano che avevo chiesto, e sono di nuovo 10mila dollari: e i conti si fanno in fretta, visto che ho chiesto 3 tute e costano 2500 dollari l’una. Aggiungici un po’ di elastici e attrezzature varie di usura quotidiana e il gioco è fatto.
Per cui mi viene da dire che forse sarebbe meglio lasciare stare. Però vuol dire lasciare a piedi un po’ di bambini, nel senso che il prossimo che ne ha bisogno non sappiamo dove infilarlo.
E poi c’è la faccenda dell’apparecchio per le vibrazioni.
E, siccome mi sta già girando la testa, sarà meglio che vi conti che ieri Fabullo era di nuovo in fase che non si mangia. Per cui: spiegami perché non mangi, hai male da qualche parte? Sì. Molto bene, dove? Denti.
E sono stata proprio contenta, ovviamente non perché ha mal di denti, ma perché ha dato una risposta furba, che sia vera o no, o che l’abbia detto solo perché l’ha sentito dire a  noi: non ha risposto Michela scuola o leggere o peppapig. Era una risposta che aveva senso.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!!xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Paola ha detto...

acc per il mal di denti... ma come dici tu, Angela, vediamo il lato positivo... si e' fatto capire e lo ha fatto subito e bene!
Vai Fabiooooo!!!!
Oggi un saluto speciale anche alla super studentessa Michela, che vedrei bene come mia suggeritrice quando insieme ad Andrea guardo un carinissimo (finalmente!!!) progamma su sky (non ricordo il canale) che si chiama "Cosa ti dice il cervello"... tralascio quale sia, alla fine di ogni quesito, quello che dice il mio di cervello....
Lo consiglio a tutti i genitori che vogliono autopunirsi facendo delle figure barbine con i propri figli (indipendentemente dall'eta'... anzi piu' sono piccoli-quindi occhio Luana- piu' si fanno brutte figure...!!!!)
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

paolo ha detto...

grande Paola!!
solo i MIGLIORI fanno queste cose,

TI STIMO FRATELLA!!

BOOG II Vagabondo ha detto...

io non so casa pensa don Paulo della juve del secondo tempo di questa sera. Per me sta giocando una signora partita anche in 10.