giovedì 5 giugno 2014

Poi vediamo se internet si degna perché stamattina deve essere entrato in sciopero



Poi vediamo se internet si degna perché stamattina deve essere entrato in sciopero. Non so se non ne abbia voglia, o se sia il post temporale di ieri sera: che è durato poco, ma c’era il cielo giallo e livido ed è venuta giù tanta di quell’acqua che le catinelle gli facevano un baffo.
Per cui non so mica, al massimo pubblica poi Paulo Aimo.
Ho la percezione che tu sia già delirante mia cara, dice LA PAOLA, e non sono ancora le sei.
E’ un pochino vero. Perché siamo stanchi morti, troppi pensieri che cadono addosso come la pioggia di ieri sera, mica in maniera gentile.
Che poi dai cardiologi è andato tutto bene, ma la faccenda richiede talmente tanta concentrazione che la prossima volta davvero ci vado con gli scarponi da montagna,  magari aiuta.
E’ andata benissimo : addirittura meglio dello scorso anno. Niente insufficienza polmonare, che per uno senza valvola non è mica poco. Niente ispessimento dei ventricoli, che l’anno scorso c’era: probabilmente perché uscivamo da un inverno complicato, in cui respirare era stato faticoso, e aveva preso il cortisone che nelle malattie ipertrofiche dà appunto aumento dello spessore.
Solo che è sempre una roba da manicomio: perché ci sono mille bambini, perché fa un caldo che non si respira, la sala d’attesa sembra l’atrio di Porta Susa all’ora di punta, Fabu è entrato e ha detto subito che voleva andare a casa e poi è stato insopportabile tutto il tempo, ma dàgli torto. E l’attesa è durata due ore e mezza.
Poi ci hanno chiamato per l’eco: e la nostra cardiologa è una davvero carina e simpatica, che vuole molto bene a Fabullino. Così gli ha fatto l’esame e poi se lo coccolava dicendo che va tutto bene, lui è proprio uno di quelli che vanno bene. Il tutto con la sfumatura triste di guarda che destino, come poteva essere tutto diverso. Ma noi la sfumatura non l’abbiamo rilevata, siamo signorilmente passati oltre. Sostanzialmente, non abbiamo detto che lo sappiamo meglio di lei, che non ci pensiamo perché altrimenti tiro fuori la tanica della benzina e cospargo tutto e accendo. Non l’abbiamo detto, anche perché poi uno fa la figura della ben nota madre isterica. E anche perché nella mia borsa ci sono settecento miliardi di cose note ma soprattutto ignote, libri, sassi, giochini, chiavi, gùcce da baglia, spazzola, bandane, e poi appunto non lo so. Ma la tanica della benzina non c’è giuro. E nemmeno l’accendino, perché io il thè lo bevo e non lo fumo, checchè ne dicano i bene informati. Ecco, tutto ciò non l’abbiamo detto, giuro, sorriso d’ordinanza e grazie e organizziamo le prossime visite.
Poi al pomeriggio siamo andati da Barbara ed è stato piuttosto bravo e meno male.
E ho fatto il risotto, che è catartico, perché si sfuma con il vino e si aggiunge il brodo e si manteca con il parmigiano. E il tutto suona molto bene.
Stamattina fisio e poi pranzetto rapido e poi logo e poi a casa presto.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

Forza SuperFabullo!!!
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Luana ha detto...

L'aspetto positivo è che la visita, nonostante tutto, sia andata bene.
FORZA FABIO!!! XXXXXXXXXXXXXXXXXX

Paola ha detto...

Mi associo ... direi che i risultati della visita sono buoni e quindi focalizziamo su quello.
Ah ecco Angela, quindi anche tu sarai una di quelle che ha una domanda fissa in testa... ma come fanno quelle signore tanto carine a portare delle borsette si bellissime ma che dentro non ci sta neppure un pacchetto di fazzoletti!?!?!?!? ah che invidia
XXXXXXXXXXXXXXXFORZA FABULLOXXXXXXXXX

rosalina ha detto...

Tutto bene cio che finisce .bene..I risultati buoni compensano dello stress subito.
Forza Fabullino....