Alla faccia della buona giornata, intendo. Torniamo sempre
al solito discorso: bisogna festeggiare
così le cose buone arrivano a frotte, o bisogna far finta di niente quando
capitano perché poi si intimidiscono, o da qualche parte ci si accorge che
abbiamo tirato il fiato per più di un’ora di seguito.
Le cose buone si intimidiscono, mia cara?, dice LA PAOLA
perplessa. Chissà, dico io, se qualche saggissimo ha spiegazioni migliori siamo
qui ad ascoltare. Avviso solo subito che sono zèn quanto un paracarro.
Ieri non ci siamo persi, dimenticati, non eravamo isolati
dal virtuale. È che mercoledì sera siamo entrati in ospedale e ci siamo rimasti
le nostre belle ventiquattrore.
Mercoledì pomeriggio siamo andati in piscina: e Fabullo è stato strafelice, non poteva essere
più contento, ha nuotato come un matto, con le gambette che andavano e andavano
senza incrociarsi, bravissimo insomma. Acqua calda, ambiente anche.
Poi non voleva cenare, ed era tutto il giorno che non voleva
mangiare, ma solo bere.
Poi era sempre più disturbato e pensavamo avesse “solo” le
crisi. Poi però era pallido, con le occhiaie. Alla fine aveva la febbre. Così non capivamo più niente. Avrà qualche
accidenti dei suoi? Oppure è questo zonegran, che inibisce la sudorazione e
quindi la termoregolazione, eccetera eccetera? La casa non era particolarmente
calda, e comunque non più del solito. Stiamo sbagliando qualcosa? Non va bene
nemmeno questo? Oppure che ha? Saturava bene.
Comunque alle undici eravamo in pediatria. Dove sono sempre
meravigliosi, lo conoscono bene, e hanno valutato tutto anche loro. E hanno
subito trovato la gola rossa, che poteva giustificare il tutto. Per cui ci
siamo ricordati che fin dalla colazione non aveva voglia di deglutire. E pare
ci siano parecchi bambini con la febbre così.
Insomma: diamo la tachipirina e vediamo che succede. State qua
fino a domani sera, se è colpa del
farmaco ce ne accorgiamo perché torna.
E bòn, così abbiamo fatto. Fabullo era arrabbiato come una
biscia, nemmeno una settimana a casa e di nuovo lì così. Ovviamente in reparto
ci hanno viziato in tutte le maniere, siamo noi che siamo stufi persi.
Comunque: la febbre è scesa e non è più tornata, gli esami
non erano attendibili perché si è coagulato tutto, in pochi giorni era stato
bucato mille volte; ieri ci hanno visitato ogni due ore per essere sicuri che
non ci fossero evoluzioni di nessun tipo. E la febbre non è più tornata e ha
anche mangiucchiato, come se la tachi avesse anche tolto un po’ di
infiammazione. Così ieri sera siamo tornati a casa e tra mezz’ora arriva la
pediatra qui a vederlo per essere tranquilli.
Ieri dovevamo ricominciare ad andare sullo standing e
ritirare la carrozzina. Penso che mi metterò a gridare.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Ancora di più Forza Fabu
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Aimo
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Mammamia.... Grida pure Angela, ne hai tutto il diritto!
Supermegaincrociipergalattici per Fabullo!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA RAGAZZI!!!!
FORZA FABULLO!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Dai Fabullo, la gola rossa passerà e tornerai in piscina a nuotare... Un abbraccio speciale e tanti baci!!! Forza Fabullo qui si incrocia per tutto XXXXXXXXXXXXXX
Posta un commento