Ma le cagnoline?

Io sono certa che da queste parti sono tutti d’accordo con me: che Donna Paola deve stare tranquilla, perché decretiamo che alle Isole delle Leccornie, dolci o salate a seconda dei gusti, resistere non si può. E chi resiste a oltranza, non ci sono santi, ma non riusciamo a vederlo come una mente ascetica  superiore.  Lo so che il nostro cammino zèn è ancora molto ma molto indietro, ma in casi come quello lì, di una così bella festa, alzi la mano chi proprio se ne fa un problema!!!!!!!!!!!!!!!

Certo però che le cagnoline alla colonia, insomma…. E portarle???? E con un bel fiocco elegante???? E far fare loro le damigelle? Sarebbero state al loro posto, inappuntabili, un figurone. Non sarebbe neanche stato necessario star loro dietro, sanno comportarsi, loro.

Noi ce la siamo cavata nonostante il diluvio, soprattutto la mattina: veniva giù che sembrava non avesse mai piovuto; però Fabullino è stato sotto la cappottina ed è arrivato sopra bello asciutto. Poi c’era Rosalina che mi ha spiegato che non mi devo mai lamentare, perché non c’è un bambino più bravo di lui, bisogna proprio dirlo. Rosalina ha sempre ragione.

Io sono andata a Ivrea e veramente le strade erano uguali ai fiumi, e i giardini vicino alla scuola sembravano le vasche dei pesci rossi: poi, quando sono uscita, era calato il ritmo della pioggia e meno male. L’insegnante di tedesco, che è la coordinatrice, mi ha detto di starmene bella tranquilla e di non stare ad andare dagli altri colleghi, perché va tutto bene. Fatta anche questa.

Oggi scuola fino alle due, e poi fisioterapia, insomma, giornatina: anche se poi non è mica chissà che, abbiamo fatto ben altro; è proprio che stiamo un pochino faticando a riprendere, anche se va ogni giorno meglio. Siamo solo taaaanto piaghe, ma tanto tanto, sempre a dire che siamo stanchi: si vede che è proprio una roba illusoria, no? uno stato mentale.

Buona giornata.

Angela