venerdì 18 novembre 2016

E' che siamo sempre noiosi.



Ieri abbiamo avuto un nuovo impiccio: assolutamente niente di grave, ma ci mancava proprio per coronare giornate faticose. Nel senso che sono arrivati i pidocchi, solo su Michela e sulla sottoscritta; ma è ovvio che siamo partiti con i trattamenti per tutti, disinfestazione casa, cambio di tutti i letti cuscini pupazzi vestiti, aspirapolveri, roba chiusa nei sacchi, lavatrici a 60 gradi. Insomma: in fondo una roba normale si trasforma in un impiccio colossale perché noi partiamo già, di nostro, di base, da una situazione, appunto, di impiccio colossale. Quindi ogni lavoro in più, non programmato e lungo, sbarella tutto quanto.
Anche perché, non dimentichiamoci, noi siamo delle piaghe d’Egitto: per cui non abbiamo ancora recuperato la fatica di lunedì con il viaggio dall’ortopedico. Adesso dedicheremo il fine settimana al riposo totale: zero impegni, attenzione massima a non pensare a cosa sarebbe bello fare, turni di sonno, e via dicendo.
Nessuna novità sul fronte scolastico. Le Maestre procedono con i piani di emergenza per coprire Fabullo e anche i bambini delle classi, perché non è un dettaglio da poco il fatto che le lezioni dovrebbero poi anche proseguire. Chi lo sa. Ormai sono anni che si va avanti in questa direzione sempre più delirante, quando, sarebbe lecito pensare, la scuola dovrebbe essere una delle priorità nell’organizzazione di un Paese.
In tutto questo pasticcio di supplenze continue, sarebbe già un passo avanti non il garantire la continuità negli anni , il che rientra attualmente nel capitolo dei pensieri da fantascienza; ma anche solo averla nel singolo anno: ad esempio con le nomine pronte per l’inizio dell’anno, invece che a novembre, e poi a gennaio. Per la carità, noi mentecatti non è che possiamo insegnare a nessuno come fare: però, mi viene da dire che si potrebbero fare pensieri spaziali tipo avere la disponibilità di tutte le graduatorie di questo mondo molto prima, durante l’anno precedente per esempio. Così ci si comincia a lavorare molto prima dell’inizio dell’anno scolastico.  Ma si tratta sicuramente di un pensiero da mentecatti, altrimenti è chiaro che l’avrebbero già fatto, ovvio.
Invece ieri mattina, prima di andare a scuola, crisi belle violente: una prima di colazione e una prima di uscire. A scuola, dove si gestiscono tutto benissimo, l’hanno messo a riposare e poi è andata bella liscia: e la crisi nuova è arrivata solo ieri sera. Ecco, questo è un altro di quegli argomenti di cui sopra, di quelli che stancano, sempre perché siamo piaghe d’Egitto: che poi che fatica vuoi che sia: basta star lì a guardarlo mentre ha le crisi, aspettare che passi.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
BUON WEEKWND A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG PIU' BELLO DI TUTTA LA GALASSIA CONOSCIUTA E NON XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Luana ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Che sia per voi un week end di sano riposo
Un bacione ed una strizzata a Fabio!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Ci mancavano pure i pidocchi…! Mamma mia che vita complicata… Li ha presi Michela al liceo? Incredibile! Un tempo si rischiava di più alle elementari, i tempi cambiano e probabilmente c’è poca igiene nelle famiglie.
Incrociamo anche per gli sgraditi ospiti XXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
perché se ne vadano alla svelta!