Ameni programmi.

Fine settimana di crisi: non quella del petrolio o quella mistica, proprio le crisi nostre, quelle di Fabullo, che pena, mammasanta. Siamo sempre in contatto con la dottoressa, aspettiamo il 12 dicembre in cui abbiamo appuntamento per vedere che cosa succede con questo aumento farmaci, la prossima settimana facciamo i dosaggi. Se è necessario, ovviamente, possiamo andare in ospedale in qualunque  istante. Per il momento stiamo qui, si riprende sempre bene. Nel senso che mangia e dorme, ecco.

Quindi, insomma, il fine settimana è passato: sabato Paulo Aimo Autista ha portato la Michi a vedere i cavallini a Verona, e lei è stata ovviamente felice: perché ha fatto qualcosa di bello e ha avuto una giornata tutta dedicata a lei.

Oggi niente scuola perché portiamo Fabullo dal neuro ortopedico a controllo dopo l’intervento di gennaio: penso che ne sarà soddisfatto, l’anca sinistra è brutta ma come lo scorso anno, probabilmente avere i muscoli meno retratti ha permesso di mantenere stabile la situazione e pensiamo che per ora non voglia rimettere il bisturi da nessuna parte. Andiamo in uno studio di Alba, in cui visita il dottore, perché i km sono gli stessi, ma ci semplifica non poco la vita rispetto all’andare a Milano: è vero che c’è la tangenziale torinese in mezzo, ma poi è un posto tranquillo, si posteggia lì sotto. Bisogna sempre valutarle tutte, ma con il nostro metro di valutazione, che è solo nostro.

Poi torniamo  e ho un appuntamento telefonico con la progettista, con cui stiamo strutturando strategie, si dice così, sapete? Io, invece, non so mica bene cosa strutturo.

Buona giornata.

Angela