mercoledì 18 ottobre 2017

Il comandamento dell'evitare l'aria fritta.

Michi sempre altro che trulla: ieri hanno visitato il Fuggerei, che è il quartiere di case popolari più antico del mondo, costruito dai principi Fugger nel Cinquecento. Oggi vacanza: nel senso che si trovano a scuola, ma poi vanno tutti quanti a prendere il treno e vanno in gita a Ulm, ad un’oretta di lì. Michi ci è già stata più volte ma, ovviamente, andarci con gli amici non è mica uguale. Pare che saliranno sul campanile, se ho capito bene sono 800 gradini.
Quindi niente scuola, ma comunque le guide parlano solo tedesco, quindi si lavora comunque.
Ieri sera riso e pesce a cena con la mamma tedesca. Poi l’abbiamo chiamata e Fabullo era meno offeso, l’ha salutata più sereno e ascoltato i racconti senza cercare di andare via.
Oggi per Fabu lectio brevis, perché il mercoledì è il giorno in cui non c'è pomeriggio. Vuole, conseguentemente, dire che mamma si deve perdere il meno possibile nelle cose che sono proprio da fare, per esempio anche mangiare. Oltre che la lezione di golf e l’idromassaggio, ma si capisce.
Però ieri qualcosa ho combinato, tipo riordinare i protocolli e trafficare con le agende. In questo periodo, in onlus, stiamo cercando di organizzare una prova di confezionamento di ortesi per le mani, perché sono un enorme problema: ci sarebbe la necessità che fossero degli strumenti che il terapista sa fare e modificare senza i tempi biblici del prendere appuntamenti con le officine ortopediche: poi il tutore va provato, si scopre che segna, va modificato, si aspetta, diventa piccolo, alla fine non si mette mai.
Attualmente è piuttosto semplice trovare terapisti che utilizzano il termoplastico per i problemi ortopedici: che ne so, l’artrosi del pollice o il tunnel carpale. Ma non è così semplice per i neurologici.
Per questo vorremmo pensare di offrire questo servizio e stiamo cercando di fare delle prove e quindi bisogna procurare l’attrezzatura e capire come fare, con l’aiuto di una terapista occupazionale: insomma, partire da un problema concreto e provare a renderlo meno spinoso, il trucco sta lì.
Il tutto detto bene, perché si strutturano progetti.
Ma siccome che siamo su questo blog, e io sono un’isterica senza speranza, diciamo che l’obiettivo fondamentale è sempre evitare l’aria fritta: poi magari si arriva dove si può, ma l’idea di fondo deve essere chiara e onesta. Un’ortesi per la mano, per qualcuno che ha dolore, risolve più problemi della discussione sull’integrazione sociale: soprattutto se tale discussione è stata fatta 137 volte e niente è stato fatto. Ma non bisogna dirlo, questo giammai.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

BUONA GIORNATA MAMMA DI FABULLO!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
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Anonimo ha detto...

Ho cercato una poesia per la famiglia Aimo ma non ne ho trovato una veramente bella, appropriata, che mi piacesse ed allora ho pensato a Fabullo, al suo pensiero nostalgico per sua sorella lontana e lì ho trovato poesia…
Forza Fabullo!
Salvatore A