venerdì 5 luglio 2019

Avanti ancora.

Ancora più avanti: ieri ci hanno chiamato dal CTO per gli esami preparatori. Al momento sappiamo che martedì mattina dobbiamo andare a fare prelievi e ecg. Venite alle otto e mezza a digiuno. I farmaci? No, quelli li deve dare, tanto non facciamo nessun dosaggio. Ho lasciato perdere: per dare i farmaci, polverizzati e schifosi, facciamo un lungo lavoro per mischiarli con succo di frutta e zucchero, e a stomaco vuoto  li vomita. Li prenderà dopo, amen.
Vediamo anche l'anestesista? No, l'anestesista visita solo il venerdì.
Ok, diamo per scontato che sia venerdì della prossima settimana, e che quella dopo faremo l'intervento, perché non ci si perde per la strada e si andrà a Torino.
Ovvio che fare un day hospital con tutto quanto sarebbe stata troppa grazia, ho lasciato perdere anche quello. Il CTO è dietro alle Molinette e dietro al Regina, è la stessa grande azienda sanitaria, il cui raggiungimento è l'incubo di ogni torinese che non abiti lì davanti. Ma proprio davanti, perché, per doversi spostare anche solo di qualche isolato in quell'area, ci vuole altro che la pazienza del Dalai Lama.
Ma non importa, Genova sarebbe stata comunque peggio.
Non so voi, ma ogni tanto ne ho un filo piene le tasche del guardare il bicchiere e valutandolo mezzo pieno. Si potrebbe anche fare altro, giocare a figurine, saltare alla corda, mettere i sandali, vedere un film tutto di un fiato, spazzare il marciapiede nel mattino fresco.
Un Amico Saggio è solito dire che nella vita si fa una roba alla volta. Quindi io attacco la lavatrice? Attacca la lavatrice.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Gli ospedali dovrebbero essere posti in luoghi accessibili a tutti.
Ultimamente a Firenze hanno prolungato la Tramvia ed ora arriva proprio davanti a Careggi, uno dei più grandi, se non il più grande ospedale della Toscana. Occupa un intero quartiere con edifici dislocati nel raggio di 1 km che se non becchi subito il punto giusto ti ritrovi a vagare per le colline ed a scarpinare che neanche Mennea in ottima forma, figuriamoci chi sta male! Perché di solito all'ospedale ci va chi sta male non chi è in ottima forma. Inoltre il Mayer, l'ospedale dei bambini punto di riferimento del centro Italia, rimane a circa 1km dall'ultima fermata utile della tramvia, ed è 1km tutto in ripida salita! I parcheggi ci sono, ma sono sottodimensionati (per le urgenze e per chi non deambula, giustamente, i mezzi pubblici vengono snobbati) e sono tutti a pagamento!! Da noi si dice" oltre che becchi pure bastonati". Trovo orribile dover pagare anche il parcheggio per doversi curare.

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabio e Forza Aimo!!
Vi comprerei un quintale di pazienza se fosse in vendita!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
FORZA MICHELA!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
BUON FINE SETTIMANA A TUTTO IL BLOG!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Manca il buon senso in chi organizza ospedali e mezzi per raggiungerli… Purtroppo è così e ci si può soltanto lamentare!
Vi penserò tanto martedì e poi nei giorni dopo con incroci
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
e pensieri positivi. Un abbraccio a tutti