Quello che si fa oggi.

Allora: la Michi è partita, non ha sbagliato aereo, ha ritrovato la valigia, e ha anche visto subito il transfert che la aspettava. Ed è quindi arrivata nella casa che la ospita, descrizione testuale: c'è una signora che ospita due studenti per volta, il cane è molto simpatico.

L' altro ospite è una ragazza coreana che sta lì parecchio e che ieri sera l'ha portata al pub.

Oggi comincia la scuola che è a 10 minuti a piedi.

E siamo in attesa di sapere se ci sono uova e pancetta a colazione!

Noi siamo sopravvissuti al caldo di venerdì, avanti e indietro da Orbassano: era veramente folle, con l'aria che bruciava i polmoni. Nel fine settimana è andata un filo meglio, ma Fabu è comunque rimasto chiuso in casa, perché uscire non era comunque proponibile. Ci sembra, per il momento, di riuscire a controllare cibo e liquidi.

E abbiamo una grande notizia: sono arrivati gli esami che abbiamo fatto al day hospital di metà aprile, con calma, ovviamente. E vanno benissimo: niente osteoporosi, niente colesterolo alto, a differenza dello scorso anno. Probabilmente aver trovato la quadra sull'alimentazione qualcosa vuol dire: pur con giorni migliori e peggiori, pur con l'immensa fatica, non è nemmeno lontanamente paragonabile all'incubo della scorsa estate. E continuare  a farlo lavorare e a farlo stare in piedi evita i pasticci di massa ossea.

Da questa settimana incomincia il centro estivo e, come sempre, Fabullino può andare nelle ore a cavallo del pranzo tutte le volte che si può, al di là di visite e terapie: però vediamo, se le temperature rimangono queste, diventa difficile. Ma luglio è lungo, ci saranno ben dei giorni in cui lo si può portare a stare con gli altri, mammasanta.

Per adesso, perché siamo saggi, saggissimi, facciamo il prossimo passo. Che vuol dire che stamattina andiamo dall'epilettologa e dall'ingegnere a sentire quando ci tocca il cambio batteria del baracchino. E ci fossero anche novità sul protocollo terapeutico, magari.

Buona giornata.

Angela