Il Medico Santo subito ha fatto tutte le prescrizioni e siamo partiti con l'aumento del cerotto, tra ritagli vari di dosaggi: esistono gli scampoli di vita, i frammenti di pensiero, le schegge di una cometa (direbbe un Saggio), le tessere di un istante; noi c'abbiamo i ritagli di cerotto oppioide. A pensarci bene non fa una grinza.
Non so se sarebbe però una narrazione che raccoglierebbe lo stesso entusiasmo nell'essere raccontata.
Non abbiamo avuto il coraggio di chiedere quanti giorni devono passare, prima di fare un nuovo bilancio. Diciamo così: che la prossima settimana, quando sarà ora di cambiare cerotto, lo chiederemo. Talvolta bisogna essere un filo pusillanimi per arrivare a sera. Anche lì: sarebbe bella la sera in cui uno dice e adesso mi metto a leggere e poi dormo e basta. Pazienza, nuovamente.
Però tra le vicende di questi giorni con le nuvole che corrono e la pioggia che è un po' scende tanto come ieri, un po' scende poco, un po' non scende nonostante i vari bubbolìì di tuono, c'è la storia del bidone di Paulo Aimo Organizzato.
Perché adesso la vasca della raccolta dell'acqua piovana è stata riparata come se fosse l'interno di un cargo mercantile battente bandiera liberiana; quando sarà piena, e si deformerà per il carico dell'acqua, capiremo se tiene o no. Attualmente, però, manca ancora di rifare il collegamento con la grondaia, quindi la raccolta dell'acqua non è ancora operativa. Ma l'erba è stata seminata, ed è anche cresciuta: scrupolosamente a chiazze e già piena di infestanti, perché il prato da maniero inglese lo teniamo per la prossima vita; ed è prioritario bagnarla. Quindi: Paulo Aimo Organizzato scruta il cielo continuamente, per capire se è necessario fare il possibile con l'innaffiatoio oppure no, se invece ci pensa Nussgniùr direttamente.
Però, tenendo conto degli acquazzoni di questi giorni, spiace anche sprecare acqua (che sangrín), finchè attendiamo i raccordi idraulici della vasca. Quindi è saltato fuori un bidone, da non si sa bene dove: nello specifico non lo so io, perché ho perso dei passaggi e non ho particolarmente tirato fuori troppo impegno per approfondirli.
Cosa succede quindi: che il bidone sta posteggiato fuori dai piedi in modo che non sia necessario fare la gincana con le automobili che entrano in cortile.
Ma Paulo Aimo Attentissimo scruta il cielo, e, non appena vede il segno di gocce cadenti, vola a spostare il bidone in mezzo al cortile in modo che si riempia.
E poi accade un fatto strano, che sta stimolando le riflessioni scientifiche di tutto il Vicinato: il bidone viene posizionato per la raccolta dell'acqua, e la pioggia smette di scendere. Vieni quindi tolto dai piedi; la pioggia ricomincia.
Il Vicinato analizza le relazioni tra il bidone e le decisioni meteorologiche. Deve essere una storia come i segni geometrici dei bimotori nel cielo, sappiamo che ci sono teorie avvincenti.
Più semplicemente, io so che, quando il bidone viene posizionato in mezzo al cortile, salgono le possibilità di stendere all'aperto.
Fabullo è sempre molto interessato a tutta questa grande vicenda della riparazione della vasca di raccolta, dal primo posizionamento della scala a pioli per andare nel sottotetto, ai simposi per prendere decisioni operative, alla lampada frontale che viene posizionata sulla testa per guardare dabbene le crepe nella vasca. Insomma, la provincia lo fa.
Buona Giornata.
Angela
2 commenti:
La vasca raccolta acqua da un senso alle giornate....che Fabullo.di diverta questo è.buono. xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx.per il cerotto potenziato e per ogni cosa. Abbraccio forte 🤗💓
Grande Paolo !
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