Maestre a casa?

Comunque continuo a leggere il giornale la mattina, io e il thè e le marmellate della PAOLA, che secondo me sono molto ma molto più serie del paese dei balocchi preelettorale!!! Le marmellate, dico: ellosò che non è una roba da dire, perché le marmellate sono un dato soggettivo e soprattutto le sto mangiando solo io senza condividere nemmeno su facebook. Però basta leggere un attimo i suddetti giornali per essere d’accordo, mammasantissima!!!

Chissà quanto ci cascheremo e ci crederemo anche stavolta.

Stop. Fine dell’attimo di analisi psico –sociale, me ne torno letteralmente alle mie marmellate. Chiedo perdono per l’uncinetto, ma ora sono un tantino stanca ed è troppo presto!!!

Possiamo dire di andare meglio:  ieri in fisio Fabu era meno catatonico; in compenso era molto capriccioso, ottimo segno. L’appetito va meglio, siamo sempre un po’ noiosi, che una cosa va bene con papà e non con mamma eccetera: ma direi che anche questo è un buon segno.

La mattina arrivano le maestre o le assistenti, a seconda dei turni che hanno organizzato: lui le saluta sempre con un sorrisino educato di circostanza, ma dire che faccia loro proprio le feste è un’altra cosa. Ha sempre un po’ la faccia del: state invadendo il mio territorio, non si può più stare tranquilli, qui si guardano i cartoni mica si lavora. Storie da Amnesty International.

Facciamo ogni giorno la fisio respiratoria e ha il naso che cola: e prendiamolo come un buon segno, di catarro che non sta fermo lì a fare danni immani.

Adesso pian piano cerchiamo di ricevere solo buone notizie!!!!

Buona giornata.

Angela