venerdì 14 marzo 2014

Aspettiamo.



Stamattina è scattata di nuovo la mitica trappola dei cinque minuti post sveglia. Ma per fortuna è stata debellata in mezz’oretta e non di più. Mi sa che trattasi di stanchezza arretrata, diagnosi brillantissima. So solo che ad un certo punto, non so bene per quale santo, ho incominciato a pensare che un po’ prima avevo spento la sveglia. Per cui l’ho illuminata bene, con tutte quelle luce che cambiano e fanno venire matto d’invidia il Pier Francesco, e ho brillantemente dedotto che dovevo darmi una mossa.
Soprattutto brillantemente.
Oggi dovremmo sapere i risultati degli rx, comincio tra una mezz’oretta a mettere in croce il Grande Capo perché parli con il medico. Ieri ho già provveduto con la radiologa. Perché subito mi sembrava che la gambetta fosse un po’ più lontana dal bacino, detto in parole poverissime: però poi abbiamo sovrapposto gli rx dell’anno scorso e forse era proprio posizionato in maniera un pochino diversa, e quindi, in realtà, gli angoli erano praticamente uguali.
O forse ero io che volevo far tornare i conti, come quando facevo quelle accidenti di espressioni che facevano 1 e a me venivano 23469,4 per intenderci. Per cui stamattina sto bevendo un sacco di thè, ma proprio a litri. Che se devo disperarmi almeno annego nel bergamotto. Insomma, mi sa che non sono parlabile fino a che non ho notizie.
Che poi ieri sono stata di buon umore perché mi sembrava potessimo essere tranquilli: poi stanotte ho cominciato a dire che forse era solo perché ho cercato di non pensare. Omammamia.
Allora vi conto che abbiamo deciso di comprare il Vibra: Barbara, ma come facciamo. Non lo so ma facciamo.
Perché lo stiamo usando sui nostri bambini, ma appunto le logo e la psicologa hanno provato ad usarlo su alcuni disturbi del comportamento: perché comunque, spiegazione alla PeppaPig, il sistema propriocettivo è direttamente correlato a quello della percezione (nell’embrione si formano insieme, per il resto vi rimando alla neurofisiologia, a quest’ora e sul blog di Fabullo credetemi sulla parola, vi prego). Per cui: chissà se passare dal sistema propriocettivo, calmandolo,  potrebbe essere un modo, su alcuni bambini, per arrivare ad altri canali percettivi? Insomma, provare a fare un giro diverso? E allora parliamone con le famiglie e proviamo. E un ragazzo, agitatissimo in questo periodo, si è di nuovo messo seduto a disegnare. E un altro non ha preso un farmaco ansiolitico per una settimana. Per cui le famiglie hanno cominciato a dire che volevano provare a continuare, considerando soprattutto che non ci sono effetti collaterali.
Parallelamente i bambini con problematiche neuromotorie ci sembra che abbiano tutti una riduzione della spasticità.
Per cui ha ragione la Barbara.  E io mi agito un pochino e la faccio lunga.
Sempre per continuare a delirare e pensare ad altro, vi conto anche che oggi Fabullo e compagni andranno al ristorante a fare un laboratorio di cucina. Per cui sono tutti contenti, ci sarà farina fin nelle scarpe e in altri eventuali anfratti.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

BOOG ha detto...

Super Mega Incroci perché rx di Fabullo sia migliorato!
FORZA Fabullo!!!!!
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Anonimo ha detto...

Ogni giorno quando ti leggo mi chiedo sempre la stessa cosa: ma come fa con la pipì Angela con tutto quel thè che beve? Spero per lei che sia sempre vicina ad un bagno!!!! Un abbraccio! Manu

Luana ha detto...

Belle le notizie provenienti dalla Onlus. Mi pare che la strada intrapresa sia quella giusta. Così, tanto per curiosità: quanti bambini state trattando, o avete trattato?
Spero anche che le notizie dei rx (e avete voglia a dire che si scrive gli rx, io uncelafò, non mi viene, non mi torna linquisticamente, mi si attorciglia la lingua!) siano stazionarie.
Forza Fabio che oggi di divertirai un monte!!!!
Buon fine settimana soleggiato (non solo nel cielo ma anche nell'anima) a tutti quanti!!
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angela ha detto...

faccio dei conti malfatti ma concreti: nel corso del primo anno abbiamo preso in carico regolarmente circa 25 pz. poi ci sono stati una trentina di pz che sono venuti per valutazioni e consigli e che ci contattano tutte le volte che hanno bisogno. all'interno di queste ore di lavoro vanno poi aggiunte quelle dedicate alle consulenze con degli operatori che chiamiamo quando vogliamo fare meglio, quando ci serve far vedere un nostro bambino a chi ne sa più di noi. l'osteopata per esempio, o la terapista che si occupa della theratog che comunque poi prende contatto con altri specialisti, o gli esperti in tecnologia comunicativa; e poi il lavoro con le scuole dei bambini.
sempre conti fatti alla veloce, ma direi che gli operatori hanno lavorato a tempo pieno per circa 45 - 48 settimane.
obbiettivamente, dovrei piantarla di lamentarmi.

uncelafò è veramente spettacolare!!!!
e grande la manu che coglie l'essenza!!!!!!

Nonna Roby ha detto...

Mi piacerebbe conoscere Luana, e famiglia naturalmente, gatto compreso, per sentirvi parlare: adoro la parlata toscana, mi mette di ottimo umore!!! Spero ci sarà l'occasione...
Gli incroci per l'esito delle lastre alle anche continuano (perché si dovrebbero fermare?) Attendo buone notizie.
Alla ONLUS si lavora di buona lena, Angela è fantastica, fa una montagna di cose quindi è giustificata se talvolta non sente suonare la sveglia...
Un abbraccio e buon fine settimana.