lunedì 17 marzo 2014

Quante cose.





La Michi è partita lanciata nella prima gara della B60: forse un po’ troppo lanciata, con questo cavallino Chico che non ha mica il pilota automatico come quell’altro. Per cui ad un certo punto ha visto la porta d’ingresso del campo e ha pensato bene di uscire: io c’ho il fieno da mangiare, gli amici con cui chiacchierare, ma vi pare che sto qui a giocare a galoppare e a saltare ‘sti cosi. Ovviamente li hanno eliminati.
Per cui non si sapeva se fare anche la gara successiva, dipendeva appunto dal cavallino. A quel punto l’insegnante ha fatto pelo  e contropelo all’amazzone e l’ha portata immediatamente in segreteria: per favore aggiungetemi quest’allieva e mettetemela per prima, così non stiamo a dissellare e ha bene fresco in testa quello che le ho detto.
Così meno di 5 minuti dopo la Michi era di nuovo in campo, un tantino tesa e concentrata. E stavolta è andata, si è presa una penalità per un rifiuto che poi ha recuperato, e ci sta a inizio stagione per un cavallino non abituato a gareggiare. Per cui poi si è presa tanti complimenti e allora era tutta contenta.
Poi abbiamo guardato le gare dell’altra allieva, chiacchierato, mangiato i panini con le salamelle, ci siamo goduti la mattinata di sole fra i prati e alle tre eravamo a casa.
Insomma, staccato la spina.
Così vi conto una bella cosa della onlus. A metà aprile ospiteremo il Dott. Repetunov, un chirurgo russo  che utilizza questa tecnica di fibrotomia progressiva sui muscoli spastici: è un intervento molto poco invasivo, in anestesia locale, che non richiede un’immobilità successiva e che quindi prevede dei tempi di recupero rapidissimi. Per puro caso, abbiamo già seguito parecchi bambini che hanno utilizzato questa tecnica e siamo favorevolmente colpiti dai risultati: ovvio che è difficile fare statistica su dei numeri ancora bassi, ma l’impressione è proprio buona.
Il grandissimo svantaggio è che l’intervento viene eseguito all’estero e che ha dei bei costi. Per cui siamo contenti di ospitare l’equipe almeno per le consulenze, che saranno gratuite, perché possiamo facilitare le famiglie almeno in questa cosa, per quanto piccola: non dover affrontare un grande viaggio solo per capire come funziona il tutto e per incontrare il chirurgo. E ci sarà anche una conferenzina illustrativa del metodo, che permetterà agli operatori di capire un po’ meglio come muoversi poi dal punto di vista riabilitativo: abbiamo una serie di domande in mente da un po’, e questa è proprio una bella occasione.
E l’altra cosa profondamente bella, è che davvero tutto parte dalle famiglie: nel senso che si sta occupando di tutto una mamma il cui bimbo è stato operato con degli ottimi risultati, proprio a nome di altre mamme.
E, ovviamente, se la sta cavando magistralmente, quando la sottoscritta non avrebbe saputo da che parte cominciare. E neanche continuare una volta cominciato.
Anche perché, ci tengo a dirvi, che per fare lo jogurt bisogna mettere il latte e quant’altro dentro la jogurtiera e non direttamente in frigo:  e poi la mattina stupirsi perché il tutto non ha funzionato e perché è rimasto latte. Beati voi che queste cose non le fate.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabio!!
Bene, mi sembra che il fine settimana sia stato positivo! Avanti così.
Forza Angela!

Per Paolo: Il Mario peloso se non la smette di svegliarmi la mattina alle 6,30 saltandomi sulla faccia a darmi tanti morsetti sul mento, fa finuccia!!

BOOG ha detto...

Forza Michela!!!!
FORZA FABULLO!!!!!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

paolo ha detto...

MARIO NON SI SMENTISCE!!!!
LUI E' IL PADRONE DI CASA ORMAI!!!