venerdì 21 marzo 2014

Chiarimenti.



Fermi tutti lì. Chiariamo.
Io al Giovanni Oltreoceano ci voglio bene, un grandissimo amico, una di quelle cose che Dio sia lodato che è arrivato sulla nostra strada. Magari era meglio in altre situazioni, ma Dio sia lodato lo stesso. Che dice sempre la cosa giusta al momento giusto e ha sempre una soluzione per tutto. E ha sempre ragione, come LA PAOLA.
Però stavolta qua ha bevuto troppo american coffee proveniente dalla stessa piantagione del mio thè, ci giurerei. D’altra parte anche LA PAOLA ieri sera  giurava di avermi visto per la strada alle otto passate che camminavo, pare che abbia anche quasi fermato la tizia in questione.
Per cui, sarà l’equinozio.
No, perché non è proprio vero che la sottoscritta è così produttiva come racconta l’Americano. Ma figurarsi. C’ho una lista di cose da fare (un pizzino, beninteso, con Paulo Aimo Tecnologico che la mena sul perché non faccio un foglio appunti sul pc, ma figurarsi) che diventa ogni giorno più lunga e fa venire lo sconforto.
Ieri, dico ieri, ho lavato lo zaino che avevamo portato in ospedale dopo Natale, giuro: è lì in lavatrice da stendere. Figurarsi. Ogni giorno è un’onda che porta non si sa bene dove, ellosò che uno dovrebbe essere padrone della propria vita e, da bravo timoniere, comandare lui e non la suddetta onda. O come lo so.
Si vede che non ho preso quella patente lì. E col Giovanni ci toccherà farci una bevuta, ciascuno le sue bevande, e non so bene cosa verrà fuori!!!!!
Per esempio: anche a me sarebbe taaaaanto piaciuto vedere la faccia del tecnico ortopedico; mi sarei accontentata di sentirne la voce. E invece si è dato alla latitanza: per cui l’ho scritto (perché scrivere in questi casi regge eccome l’accusativo) con tutti i mezzi tecnologici a disposizione. E oggi torno all’attacco.
Però, ahimè, lo stato d’animo non è proprio quello che ci vorrebbe, immagino. Tende più alla rassegnazione, alla sensazione di impotenza totale, al non so veramente più cosa fare. Al non è giusto che Fabullino si sia sempre impegnato tanto e poi si scontri con queste situazioni qui. Insomma, il classico stato d’animo che alimenta un sistema che non funziona, il quale a sua volta alimenta quello stato d’animo lì. Che porta all’immobilità, alle cose che vanno male, eccetera eccetera. Alla richiesta direttamente altissima ed empirea di qualcuno ci metta una mano per favore, perché io le ho finite le mani. E anche le energie. E anche la quarta tazza di thè.
Invece la storia di Donna Paola è meravigliosa, di quelle che aprono il cuore e fanno sorridere felici e cambiano il colore delle cose. Chissà il su babbo come l’era contento, chissà che sorpresa…
Così vi conto che stamattina la mia sveglia ha battuto i quarti, sarà sempre quel bravo equinozio. Si  è messa a fare pi pi pi con tutte le sue luci stroboscopiche. E non si fermava più. Finchè me la sono portata in cucina e le ho tolto le pile.
Paulo Aimo è stato molto critico di fronte a tutto ciò, in realtà è sempre stato molto critico con quella sveglia. E’ qui che dice che ha dei suoni rancidi, neanche fosse latte andato a male. E ora la devo riprogrammare perché segna l’una e cinquantuno. E come mi vedo bene. Secondo me Paulo Aimo ha un accordo segreto con il Pier Francesco perché mi stufi e quella sveglia la regali a lui.
Che primavera sia!!!!
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!!!!
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Luana ha detto...

Forza Angelaaaaaaaa XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Paola ha detto...

Quindi stamane risveglio in discoteca... ahahaha non e' che si tratta di un sabotaggio del Don per togliere di mezzo definitivamente l'oggetto infernale?!?!?!
Concorso con te sul pizzino.. (mi chiamano OlivettiLettera32 perche' nonostante sia dotata di tecnologia Nato vivo di post.it, gialli fosforescenti che ho appesi dappertutto (anche mentre scrivo ne ho un paio davanti..) il fatto e' che dopo un po' diventano parte dell'arredamento o simil carta da parati e quindi ciaooooooooooo non servono piu' a niente.
Io comunque sto con Giovanni... tu hai una forza che neanche WonderWoman!!! che poi non tutto venga portato alla fine e' fisiologico... ovviaaaaa... e che e'!!
Forza ragazzi!!!!
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Giovanni ha detto...

Io non devo dire niente in difesa della mia teoria dell'Angela con la pila atomica, chiunque puo' leggerne le vicende quotidiane su questo blog, quindi...! Che poi il dolce consorte Paolo non e' che sia da meno, anzi, si deve proprio dire che i due insieme sono meglio del "A-Team". Tu guarda, quella sveglia li sembra fatta apposta per il tiro al bersaglio, cosi' per dire. La vedrei bene su un piantone del recinto dietro casa e poi pop...pop...pop...la sveglia non c'e' piu'. Ma tu pensa, il tecnico ortopedico che se la svigna cosi'...chissa' che idea si e' fatto di mamma Aimo per esserne cosi' intimorito. Pizzicotto a Fabullo.

ROSALINA ha detto...

certe sveglie cosi insistenti vanno a casa di qualcuno che per svegliarsi non basta la fanfara.
FORZA fABULLINO.....!