martedì 7 aprile 2015

Come ci voleva.



L’Andrea le azzecca sempre, non c’è niente da fare. Ieri otium allo stato puro per definizione. Perché quando non si pensa al tempo e agli impegni, le cose possono pesare un pochino meno: magari solo per un pochino, ma stavamo appunto parlando solo di ieri.
Così, in tardissima mattinata, abbiamo deciso di andarcene a spasso per il centro di Torino, perché c’era il cielo dipinto e tanta luce, anche se l’arietta era fresca.
E in effetti era proprio bello, con tanta gente a spasso: tanti turisti, ma anche tanti come noi, a spasso e basta. Sempre per la faccenda dell’otium di cui sopra, niente musei: solo a spasso, il vagabondaggio tanto caro a Boog; anche perché le code erano mica male.
Così Fabullo è stato felice perché ha visto autobus, pullmann turistici meravigliosi, tutte le macchine e le moto della polizia di questo mondo, un sacco di cani, e anche i treni: perché poi siamo capitati a Porta Nuova ed è stato davvero contento. Ha mangiato quello che abbiamo trovato in giro senza nemmeno mezza storia. Insomma, una vacanza vera di qualche ora. E ci voleva o come ci voleva.
Oggi ancora vacanza, niente scuola e niente terapie: viene a trovarci la Stefi dei Monti Olimpici. Però Paulo Aimo Impegnato torna al lavoro e stamattina abbiamo già ripreso in mano un po’ di scartoffie della Onlus.
Adesso ho deciso che riscrivo al neuro ortopedico: in questi giorni dobbiamo risentire la sua fisiatra per la botulina e chissà come va a finire; però gli scrivo, bytheway, per dirgli che ci ha proposto il ricovero, o meglio: ci ha abbastanza imposto il ricovero. E mi faccia solo capire se è necessario, se è solo perché la dottoressa non aveva ancora letto niente di Fabullo, tipo gli appunti del dottore che parlavano di regime ambulatoriale, se tanto si fa così per motivi gestionali economici e burocratici e, se non accettiamo, perdiamo definitivamente il treno. Glielo scrivo gentilmente ma lo faccio, anzi: lo fo, perché rende meglio.
Tanto non abbiamo niente da perderci: al massimo non ci risponde o  va tutto a ramengo o aspettiamo fino al prossimo novembre. Poi guardare le crisi, che martedì prossimo c’è il controllo.
Ecco perché servono le ore di otium: anche se mi ripeto che tutte le famiglie hanno delle cose a cui pensare, che ne so, i colloqui a scuola, porta a calcio in piscina a danza dagli amichetti, insomma, è uguale.
Sto leggendo l’ultimo Nick Hornby, uno spettacolo.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Buongiorno famiglia Aimo!!!! Vi faccio, anzi vi fo', gli auguri di Buona pasqua in ritardissimo!!!!!! Ma spero che siano sempre ben accetti. E il fatto che non ve li ho fatti prima mica vuol dire che non vi abbia pensato!
Leggo con piacere che la vacanza è stata vacanza.
Forza Fabio!!!!!!!!!!
Un abbraccio

BOOG ha detto...

Buon inizio di settimana famiglia AIMO!!!
FORZA FABULLO!!!
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mammadoni ha detto...

Forza Aimo!!!!!!!

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