Meno male che l'esame non tocca a noi.

Aspettiamo assolutamente notizie da quel di La Spezia. Chissà se Donna Paola ha dormito stanotte; Donna Paola dico, non l’Andrea!!!! Che secondo noi  tutti concordi è stato bravissimo. E oggi la matematica per lui è una passeggiata.

Mentre invece io me la sarei sognata eccome, e quindi concordo con Donna Paola.

Ieri la Michi ha avuto francese e oggi inglese, ed è piuttosto tranquilla. Mentre domani è il giorno di quelle storie invalsi, dove c’è di nuovo matematica con rompicapi vari e mammasanta.

La sottoscritta ha tentato la prova dello scorso anno e di nuovo mammasanta. Sembrava un buco nero, già solo le domande erano incomprensibili, non per sapere cosa rispondere, ma proprio le domande.

Va detto che è certo che le nuove generazioni siano più intelligenti di me, ne sono sicura. E ho ringraziato tutti i santi riuniti perché quando avevo 23 anni le prove invalsi non esistevano, e soprattutto non esistevano quelle di matematica.

Su Fabullo non sappiamo davvero cosa dire: in logopedia è andato nella media di questo periodo. Però ieri sera era stranissimo: incantato da morire, perso ma non si capiva se perso davvero o perso in pensieri suoi. E poi triste, triste da morire.

Chi lo sa. Noi lo guardavamo e basta. Che ieri è stato decisamente meno stanco di martedì. Chi lo sa.

Abbiamo anche appena fatto un aumento del farmaco: siamo arrivati a 12,5, che è metà della dose definitiva. Chissà se è quello; però la dottoressa ci diceva che non ci sono effetti fin dopo i 20mg. E comunque l’aumento era solo di lunedì sera. Davvero chi lo sa.

Non sapevamo bene cosa dire, meno che mai cosa fare. Lo so che esisterà qualcuno con la verità rivelata che potrebbe spiegarci esattamente quale atteggiamento tenere, invece di stare lì seduti senza parole e senza gesti e con troppi pensieri. Si vede che rientriamo sempre nel capitolo degli isterici.

Buona giornata.

Angela