venerdì 5 giugno 2015

Quel secondo lì.



Avete presente quando uno in un secondo invecchia di innumerevoli anni? Ecco.
Ieri era andato tutto bene;  a parte il fatto che avevo detto a Paulo Aimo che era una settimana che non vedevo più crisi lunghe e ieri ne ha avuta una a scuola. Vabbè. Non si dovrebbe dire vabbè ma diciamo vabbè.
Poi siamo andati in fisio dov’è stato bravo. Poi ha fatto la solita boiata che combina quando è profondamente offeso: perché quando ha finito io parlavo con una mamma, poi ho parlato con la terapista e quindi l’ho fatto aspettare dieci minuti e lui ha provveduto a fare la pipì addosso. Era andato in bagno nemmeno due ore prima, queste cose non le fa mai e poi mai, tranne quando bisogna far sapere a mamma che si è molto contrariati.
Per cui ero arrabbiata come una biscia, tutto da ripulire, intanto che gli dicevo che comunque questi sono capricci da poppante, recupera un paio di pantaloncini, cambia tutto, lui che era anche offeso e quindi collaborava quanto un palo della luce, che quanto meno sarebbe stato fermo, insomma, delirio totale. Poi lo rimetto in carrozzina, mi giro per sistemare, sento un rumore, come un fruscio, un lamento e mi giro di nuovo. Ed era per terra: in una frazione di secondo, mi sono resa conto che non avevo chiuso la cinghia e lui si era sporto in avanti per giocare con freni e ruote ed era scivolato giù, sicuramente piano piano perché non l’avevo praticamente sentito. Sempre in quella frazione di secondo volevo nell’ordine morire, sbattere la testa contro il muro per tutte le cose che si fanno così poi ne manca sempre qualcuna, piangere, urlare, non sapere cosa fare, coricarmi anch’io lì per terra e aspettare chissà cosa. Quanto può durare una frazione di secondo.
Poi ho trovato il coraggio di guardare che cosa si fosse fatto: niente segmenti in posizione strana, lucido, cosciente, piangeva ma più di rabbia e di spavento, niente lividi, qualcuno ci ha messo la mano senza dubbio. Così l’ho tirato su, e mi sembrava tutto a posto, qualche dolore c’era perché metteva le mani qui e là, però non mi sembrava niente di grave. Che pena infinita. Indifeso contro qualunque cosa.
Anche a spostarlo in macchina mi è davvero sembrato tutto a posto.
Così siamo venuti a casa ai 50 all’ora, per mantenere la concentrazione. E poi abbiamo ricontrollato tutto, ma non c’è nemmeno un livido e Fabullo era comunque trullo come non mai.
Insomma, ringraziamo che tutto è andato liscio. Però che rabbia: mai calare un filo la tensione, mai calare un filo l’attenzione, altrimenti si perdono le sciocchezze fondamentali. Che idiota, santo cielo.
Per cui ci sarebbero volute almeno 5 notti di sonno per recuperare quella frazione di secondo lì, una non poteva bastare. Mammasanta.
Buona giornata.
Angela  

3 commenti:

Paola ha detto...

Oh cavolooooo.... andate bene molto bene... pero' non ti colpevolizzare eh?! non e' umanamente possibile tenere una concentrazione assoluta e costante avendo mille cose da tenere d'occhio (sei umana... umanissima... fattene una ragione) e tu non ne hai mille ne hai un milione!
Comunque fammi sapere.... immagino che la prossima settimana avrai un magnifico ciuffo bianco molto coooool .... o una pettinatura moooolto elettrica....)
Forza Fabio... tira su mamma con una giornata strepitosaaaaa come solo tu sai fare!!!
XXXXXXXXXFORZA ANGELA XXXXXXXXXXXX
Buon fine settimana "bollente" a tutti!!!
XXXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXXXXXXX

Luana ha detto...

Meno male che c'è la Paola che riesce a metter nero su bianco i miei stessi pensieri!!
Concordo con lei in tutto! E' andata bene. Punto. Può capitare. Punto.
Forza Fabio, incrociamo per tutto! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
In casa nostra di calcio non si parla perchè a nessuno dei tre gliene può fregar di meno del calcio. Certo, se la viola vince siamo contenti, se la juve perde pure perchè c'è sempre intrinseco in noi un gene tramandato da generazioni in cui la juve non sta mai simpatica...
Fesserie a parte spero passiate un week end piacevole.
Forza Fabio e Forza Angela, sei umana. Punto.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Dai Angela, non ti crucciare, è andata bene, c’è una mano protettrice speciale per Fabullo e per tutti voi!!! Ciao Fabullo, non fare troppo il monello, mamma stava solo parlando con altre persone era questione di pochi minuti... Ganascino e buffetto sulla guancia.
Un abbraccio a tutti e un “sereno” fine settimana.