Giornata epica! Solo un tantino complessa, quello si.
Allora: l’obbiettivo primario era fare impacchi all’occhio
per sopravvivere mentre Fabullino faceva lo studente modello. Invece gli impacchi sto riuscendo a farli ora che
scrivo, tanto senza lente non ci vedo comunque. Perché alle dieci e mezza è
arrivata la telefonata: la segretaria del neuro ortopedico ci ha comunicato che
il dottore ha deciso di operare Fabullo al San Giuseppe di Milano, struttura
munita di una terapia intensiva adeguata alle nostre esigenze. Abbiamo appuntamento
martedì prossimo con l’anestesista e, se fila liscia, il 28 abbiamo l’intervento.
E lì c’è stato un mio tre minuti di mah mih moh. Nel senso
che ero contenta, ma volevo capire: perché il dottore non riuscivamo a
contattarlo, e adesso questa bella novità; per la serie, alla fine, non ha
fatto tante parole ma tentato un’altra strada. Ma dirlo, così evitavamo giorni
interi di pensieri? Per carità, va bene così, non ci ha liquidato e basta come
gli indesiderati!!!
Quindi l’ora di scuola ha preso un altro giro: fare il pass per
Milano perché l’ospedale è in centro, contattare neuropsichiatra
e cardiologa, cominciare a pensare alle cose che non devono rimanere sospese se
ci assentiamo, cambiare i programmi. Perché, ovviamente, lunedì Fabullino a
scuola non ci va: non sarà contento, ma è pieno di influenza circolante e non
può ammalarsi ora!!!!
Incredibile, però!!!!!
Poi sono andata dalla dottoressa ieri sera, all’arrivo di
Paulo Aimo Operativo. Che mi ha detto che anche secondo lei è solo una roba che
parte dalla palpebra, che la scelta della pomata è stata giusta, e che è molto
stupita che sia peggiorata. Per cui mi ha cambiato farmaco e nel giro di 24 ore
deve andare meglio: solo che sono uscita di lì che erano quasi le otto, per cui
le farmacie intorno erano tutte chiuse e quella di turno non era vicina: se poi
il farmaco fosse stato da ordinare, diventava un pasticcio recuperarlo. Per cui
stamattina sguinzaglio il nostro personale giro di supporti perché vadano a
prenderlo, così comincio.
E oggi pomeriggio Fabullo va da Cecilia, con Paulo Aimo
Autista: perché davvero mamma non può mettere la lente e guidare in tangenziale
non è proprio cosa.
Però oggi gli impacchi sì, perché qui non si ha tempo di
lucidare le piante, e nemmeno di non essere operativi: per cui questo impiccio
deve passare.
Buona giornata.
Angela
6 commenti:
Speriamo che questo anno sia cominciato con il piede giusto! Forza Aimo!
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FORZA FABIO!
Dai dai dai!!! qualcosa si muoveeeee
Forza Aimo!!!
e sempre e comunque
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Buona giornata e ancora incroci per l'occhio!!
FORZA FABULLO!!!
FIRZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Forza Fabullo sempre!!!!!
e vaaaaaaaiiiiiii
forza forza che si va avanti
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forza Aimo
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Qualche novità c’è e quindi mi auguro dia esito positivo.
Peccato non possa tornare a scuola, ma sarà per dopo l’intervento, quando starà decisamente meglio!!! Dai Fabullo XXXXXX XXXXXXX XX XXXXXX XX XX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXX un abbraccio grande, gli amichetti ti aspettano!!!
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