Si va avanti: ieri mattina ho avuto un attimo di grossa
perplessità perché ha avuto tre crisi motorie nella mattina: per cui panico che capitasse come con il lamictal, che
magari si riducono certe crisi ma ne aumentano delle altre; poi però è finita,
e la giornata è stata buona, quindi vediamo un pochino che succede. Siamo anche
andati da Cecilia, che l’ha trovato, ovviamente, duro come un palo.
Oggi abbiamo uno dei nostri pasticci contingenti, per cui
sicuramente non si muore, ma che non ci voleva: da sabato la sottoscritta ha un’irritazione
all’occhio sinistro; per cui ho fatto le solite cose: impacchi caldi con la
camomilla, pomata oftalmica, stare senza lente e tenendo conto che lì mancano 9
decimi è sempre come stare in barca a vela, che roba poetica; vabbè. Ieri ho
messo la lente giusto per guidare, insomma. Non è che sia andata meglio, e oggi
mezza guancia è gonfia.
Per cui sarà il caso di farsi vedere: per fortuna oggi non
devo portare Fabu a Orbassano e sto senza lente; però devo riuscire ad andare
dal medico e in questi casi mi arrabbio davvero come una biscia. Perché sono
quelle situazioni in cui si capisce di non avere il controllo delle assurdità
più normali, perché non si riesce ad uscire di casa per necessità, visto che al
corso di pilates, di decorazione delle meringhe, di lezione di sanscrito, e di
astronomia comparata, uno ha già rinunciato con una certa serenità. Anche perché
le meringhe le mangerei prima di decorarle e l’astronomia ha a che fare con i
numeri, già lo so. Ovviamente, lasciamo perdere quelle cose davvero spaziali,
tipo lavorare.
Per cui uno si organizza in modo da non avere mai necessità
quotidiane: tutto può essere rimandato a quando si può; organizzazione ferrea. Che
va tutto bene, fino all’imprevisto. Che non è una tragedia, per fortuna, è un
fastidio, un problema più per la lente che per altro, e perché in effetti
qualcosa va fatto. Però mi viene un nervoso, ma un nervoso. Signora, è perché lei
la prende nel modo sbagliato, in fondo è quello che capita a tutte le madri con
dei bambini piccoli: certo, solo che dopo un po’ di anni finisce, e non mi
risulta ci sia nessuno sano di mente che ritiene sublime mantenere sempre i
ritmi di un lattante in casa, poetico perché relativamente breve.
Insomma, oggi non mi parlate insieme, per dirla come si dice
da queste parti.
Buona giornata.
Angela
5 commenti:
Un bacino all'occhio malaticco di Angela!
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Forza ragazzi!
che dire? parlo per prima , anzi urlo per prima, per dire che non e' giusto non e' assolutamente giusto ma sembra di urlare contro il cielo inutilmente... purtroppo si deve andare avanti, avanti, con i piedi pesanti ma i passi bisogna comunque farli.
Ed io darei non so che per poter sollevare anche di poco quei macigni che avete sul cuore. Non so se puo' essere utile, e' una goccia inifinitamente piccola e sono solo parole scritte su un blog, ma VI VOGLIAMO BENE E OGNI GIORNO, OGNI SINGOLO GIORNO, BASTA UN PENSIERO, UN OGGETTO, UNA PICCOLA COSA E IL PENSIERO CORRE A VOI, A FABULLINO E A QUELLO CHE SI VORREBBE FARE MA NON SI PUO'.... a volte non si scrive ma vi si pensa eccome se vi si pensa!!! Se ogni pensiero potesse prender voce, sentireste concerti hard rock ogni santo di'.
Un abbraccio immenso e quest'oggi XXXXXXXXXXXXXXXXXXXperiltuoocchioXXXXXXXXXXXXXX (sono cecata pure io e ti capisco bene....)
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXFORZAFABIOXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXFORZAAIMOXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza donna Angela!!!
Forza Fabullo!!!!
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BOOG
Sì sì sì ci siamo sempre.....incroci.....Xxxxxxxxxxxxxxxincroci per tutto e tuttixxxxxxxxxxxxx
Forza Angela e forza Fabullo sempre!!!
Io lavo gli occhi irritati con acqua bollita, tiepida, però se anche parte della guancia è gonfia, dovrà pensarci il medico: il vento di ieri e di oggi può aver mandato in giro polveri strane... incrociamo anche per il tuo occhio XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Un abbraccio a tutti <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3
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