giovedì 14 gennaio 2016

Pensare la mattina.



Quelle decisioni complicate: la marmellata di arance della PAOLA è meravigliosa, e questo è il postulato di base. Perché ha quel fondo aspro che fa sì che uno ne mangi un vasetto per volta; e quello stesso fondo aspro combinerebbe alla perfezione con la pasta frolla, più dolce. E quindi: continuo a mangiarla a quattro palmenti sul pane, per la filosofia dei gusti puri, o la metto sulla crostata? I pensieri del mattino. Lo so che c’è chi pensa a cambiare il mondo, appena alzato; me ne pento e me ne dolgo, io arrivo alla marmellata, però è della PAOLA, non proprio una roba qualunque.
Il mio occhio va meglio, stanotte ha fatto impazzire solo per un pochino e non per tutto il tempo: speriamo che con questo nuovo farmaco passi e basta, anche perché senza lente sto abbastanza diventando matta, tutto diventa tanto lento e tanto fragile, proprio nel senso che le cose non le vedo e si rompono, ecco. Ieri che c’è stato Paulo Aimo Operativo è andata liscia, oggi spero proprio che funzioni ancora meglio: intanto, sono già riuscita a dormire.
Diciamo che siamo contenti perché pervasi dall’idea che le cose possono anche muoversi, che non siamo sempre impantanati e basta: perché andiamo dall’anestesista, perché Fabu ha sempre troppe crisi ma ne ha di meno, e lo vediamo meglio in generale come se fosse più allegro, come se stesse meno male: ieri la Maestra Elisa gli ha detto che se leggeva quelle parole poi si guardavano i cartoni: bòn, sette secondi si è tolto le parole e basta, non stiamo a farla lunga e facciamo qualcosa di divertente.
Poi, per carità, alla visita ci dobbiamo ancora andare e vedere come va; e l’intervento lo dobbiamo fare, se ce lo fanno,  e poi affrontare il post: che vogliamo pensare non sia un dramma, ma qualche pasticcio con i farmaci magari ci sarà, che poi si mette a posto, ma uno sarà, come dire, un tantino stanco, anche solo di stare in ospedale e di non essere pettinato.
Facciamo però che uno si gode l’idea che tutte queste notizie sono arrivate come il vento di primavera, come l’acqua di un torrente dopo la curva, come la mattina che ci si sveglia ed è tutto fiorito: ecco, apprezziamo il tirare un pochino il fiato.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

BOOG ha detto...

Buon Giorno blog!!!
Forza Fabullo!!!
Forza famiglia Aimo!!!
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Luana ha detto...

Forza Fabio!! Un pochino meglio va e quindi pensiamo positivo e incrociamo.
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Milioni di incroci anche per l'occhio di Angela e per avere il furgone pronto in tempi decenti!
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mammadoni ha detto...

Forza forza forza super famiglia Aimo
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Paola ha detto...

Io voglio che possiate fare molto di piu' che tirare il fiato... lo voglio... lo voglio e lo vogliooooooo..(e per la cronaca sto anche battendo i pugni sulla scrivania... sia mai che il messaggio arrivi meglio ai piani alti).
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Buona giornata (qui sta letteralmente diluviando... a secchiate....)

Nonna Roby ha detto...

A Paola bisognerebbe fare un monumento, intendo dire Paola, la produttrice delle marmellate che Angela gusta a colazione.......... quella d’arancia poi dev’essere una musica per il palato!!!
XXXXXXXXXXXXX XXXXXXX XXXXXX sempre per l’occhio di Angela, per le crisi, per le analisi pre ricovero a Milano e per l’intervento quando sarà. Pensieri positivi, preghiere, e un abbraccio forte.