giovedì 13 aprile 2017

Tra passati di verdura e champignòn.



Da ieri sera abbiamo aggiunto il frisium ai farmaci di Fabullo: la dottoressa ha deciso di provare ad utilizzarlo per un periodo per vedere come va. Lo prendevamo già tempo fa come terapia regolare: poi non faceva più effetto ed  era stato sostituito dal rivotril.
Però non lo prendiamo più da parecchio tempo, l’impianto del neurostimolatore cambia le carte in tavola, e quindi, appunto, la dottoressa ha deciso di provare per un periodo per superare questo momento.
Anche perché, per la carità, riusciamo a sopravvivere: ma Fabullo non può godersi nulla di tutto ciò che apprezza, perché è sempre troppo stanco, e, comunque, ha già perso due kg. Lo scorso anno siamo arrivati a 5 e gradiremmo non ripetere l’esperienza.
Ieri, a scuola, il piano alimentazione d’emergenza, che basta che qualcosa mandi giù, ha previsto funghi champignon. E, come dice Luana, è tutto tutt’altro che scontato.
Ieri sera, non sappiamo per quale santo, non lo abbiamo individuato, anche perché dovevamo cogliere l’attimo e non perderci in pensieri filosofici; ieri sera, dicevamo, pronti per una cena da incubo, con tutto pronto, il tavolo che neanche il buffet dell’Hotel Principe di Piemonte, ha mangiato il passato di verdura. Eravamo in tre a fare show, giocare a figurine, fare balletti e canzoncine, confondendo le acque, e l’ha mangiato, qualche caloria l’abbiamo portata a casa. Adesso speriamo che le crisi diminuiscano nei giorni, per tornare ad un paio di mesi fa. 
E, udite udite, mentre Fabu dormiva, in un attimo di lucidità estrema, che non ci credevo nemmeno io,  ho rendicontato tutto il bando crt dello scorso anno. Incredibile: infatti non l'ho ancora spedito, perchè è talmente è incredibile che non ci credo che possa già avere finito; per cui lo ricontrollo ancora. Però il sistema non rilevava errori e io avrei ballato la samba, a saperla.
Stamattina riposo: contiamo su un mitico brunch della tarda mattinata, il più ricco possibile, e poi lo porto in terapia.
Ritmi lenti, il più possibile, perché siamo cotti come delle pere. Poi si sa, siamo delle piaghe: e le feste le piaghe le apprezzano poco, impostano i sorrisi di circostanza e mirano a muoversi con circospezione, attenti a non farsi toccare troppo, con l’obbiettivo di farle passare. E’ come camminare tra una goccia e l’altra.
Ma il tempo è meraviglioso: temperature non normali, indubbiamente. Ma, cogliendo l’attimo, meraviglioso.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Anonimo ha detto...


FORZA FAM. AIMO!!!!
FORZA ANGELA !!!!!!
FORZA FABIO !!!!!
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INCROCI POSITIVI ...SEMPRE ..

Nonna Roby ha detto...

Evviva il passato di verdura…! Piano piano le cose miglioreranno, mi auguro. Peccato non esserci per vedere il vostro show per farlo mangiare, sarà stato da filmare… però qualche risultato c’è stato.
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XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX per tutto!!!
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Ciao

Anonimo ha detto...

Forza Fabullo! Forza Angela! Forza me che non sto tanto bene...
Salvatore A