mercoledì 19 aprile 2017

Un intoppino, ecco.



Ehhhh… i miracoli, signora mia! Mica roba per tutti, sa? Ohhhh, ma come ce n’eravamo accorti, anche noi che non siamo propriamente delle menti brillanti.
Non ce l’abbiamo il seggiolino, non facciamola lunga: è arrivato eccome; ma c’è stato un problema con l’ordine e quindi hanno mandato quello non predisposto per i buchi per le pelotte contenitive. Per cui il tecnico l’ha rimesso sul furgone, lo porta in officina  a fare i buchi, e ce lo riporta: però non torna dall’importatore, che lo rimanda in Danimarca sulle sue ruotine e ne ordina un altro; lo fa lui. E ci rivediamo il 2 maggio quando ci consegna anche la carrozzina.
 E per di più: ieri mattina alle otto ho tirato fuori i documenti del seggiolino prima di uscire a stendere. Apro la cartellina e l’autorizzazione non c’era. Giuro. C’era quella della carrozzina, ricevute di vecchi ausili, e mancava quella. Che non ha senso: perchè io perdo cappelli da pioggia, finocchi che forse abbiamo mangiato, ma mai i documenti. Perché stanno lì, in quella cartellina lì. Dove vengono messi subito, non stanno in giro e poi lo faccio, li porto a casa e vanno lì, sempre concentrati per non sbagliare niente, sempre guardia alta. E invece non c’erano: e li ho cercati fino alle undici, sperando che li avesse il tecnico, che invece non li aveva. E poi li ho cercati tutto il giorno, Fabullo permettendo: senza stendere, senza fare un’altra lavatrice, senza fare nient’altro. Ma poco convinta: perché se non stanno lì, semplicemente non stanno. Vuol dire che, in un momento di assoluta assenza, sono per esempio stati buttati via. E ci mancava questa: così oggi andiamo all’asl a chiedere una copia, perché comunque la procedura è stata autorizzata con relativo numero di protocollo. Insomma, niente di grave, ma speriamo sia una roba rapida.
Allora: non posso dire che i miracoli capitino altrove, perché altrimenti sono disfattista, isterica, noiosa, me le cerco, eccetera. E allora diciamo che c’è stato qualche lieve intoppo, facciamo così.
E che stendo oggi, tanto ieri è stata una giornata da temporale da vento che non aveva senso, mulinelli di polvere ovunque.
Fabullo torna a scuola, e vediamo come va: che smaltisca l’effetto sonno, così è tutto più valutabile; se ci sono tante crisi, quanto fastidio portano, se mangia volentieri. Anche perché, tra poco più di un mesetto, scuola finita e poi chissà, per cui dobbiamo giocarcela benissimo ogni singola carta.
Ahhh, bisognerebbe imparare a barare un pochino, in questo gioco qui.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
FORZA FABULLO!!!
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Anonimo ha detto...

FORZA FORZA FORZAAAAAAAAAAA
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Luana ha detto...

E ti pareva che andasse tutto liscio....
Forza Aimo!! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Nonna Roby ha detto...

Beh! Abbiamo incrociato per il seggiolino ma non è bastato…
Speriamo tutto bene oggi a scuola, con un buon pasto (dico io)!!! Che freddo rispetto a domenica, cioè Pasqua, dicono sia l’aria fredda dal Polo… e pare duri fino a venerdì ahimè!
Bacetti e ganascino <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3