venerdì 2 marzo 2018

Storie di neve.



Oh sì, ieri guardavo al tg il giardino dei Boboli imbiancato: ed era veramente pieno di poesia. Però, siccome che io sono poetica quanto un attaccapanni, ho immediatamente pensato alla faccia piena di soddisfazione di Davide e del Caboto riunito, a cui finalmente è stata fatta giustizia: così hanno potuto portarsi avanti con i compiti, d’altra parte.
Mentre la Michi ha il muso sempre più lungo: qui ce ne sono sempre pochi centimetri (per fortuna, dico io) e quindi si va. Ghiaccio sempre tanto, quello sì, anche ieri siamo sempre rimasti sotto zero, bisogna muoversi con molta calma.
E quindi vi conto una storia di Madri Isteriche nella Neve. Non nella neve vacanziera di Courmayeur, ma quella torinese.
Allora, ieri mattina una Madre Isterica è uscita con la carrozzina, velocemente, cercando di prendere e far prendere meno freddo possibile, ed è andata a prendere il furgone per portare la figlia in terapia. Il furgone sta nel suo posto numerato, proprio sotto casa, di fianco all’uscita della rampa dei garage sotterranei. Quartiere torinese estremamente civile e perbene.
Solo che arriva lì e trova il furgone tutto bloccato dalla neve: tutta la neve del marciapiede e quella davanti alla rampa dei garage era stata ammucchiata proprio lì.
Per fortuna non ne era venuta mezzo metro, ma proprio tutta ammucchiata lì, e indurita, era parecchia, e il furgone non usciva.
Attenzione, inquadriamo la faccenda: è ovvio che la neve da qualche parte vada messa. Lo sappiamo che se passa lo spartineve poi bisogna toglierla da davanti ai cancelli e alle macchine, ovvio. Ma qui era diverso: tutta la neve spalata, era proprio stata messa attorno al furgone, solo lì.
Per cui la Mamma Isterica ha intrapreso la strada della coerenza isterica, per l’appunto, e ha cominciato  a dire di tutto.
E qui è apparso lo Spalatore: un omino volenteroso, che abita in zona, con il cappello in testa, che ha messo il suo tempo libero di pensionato a servizio della comunità per fare del bene, e ha spalato la neve mettendola con metodo tutta intorno al furgone.
E quindi ci è rimasto assai male: Signora, ma perché si arrabbia così? Ma si capisce che l’abbiamo messa lì, così la gente può andare a lavorare, Lei può stare a casa, ma cosa le viene in mente di portar via la ragazza in una mattina come questa?
La Mamma Isterica, vergognandosi di se stessa, ma consapevole che le Amiche del Blog avrebbero approvato, gli ha detto di tutto, pur trattandosi di un omino volenteroso e non giovane.
È una storia che potrebbe far ridere, ma non di mattina e sotto zero e senza tempo da perdere.
Diciamo che è vero, non è stata un’azione cattiva, per la carità. L’omino volenteroso ci è pure rimasto male, lui si era impegnato. Diciamo che è stata solo un’immagine del pensiero comune: i disabili vengono dopo di tutti quelli che devono uscire di casa per andare al lavoro, i disabili aspettano il disgelo.
Allora: non facciamo storie: lo sappiamo tutti che non si può proprio sempre fare ciò che si vuole: per ragioni economiche, di tempo, perché se abitiamo in montagna non possiamo scendere al mare la mattina, perché se non viviamo in Amazzonia non possiamo far crescere le orchidee in giardino, ma se abitassimo in Amazzonia non potremmo raccogliere funghi porcini e pinoli. Non si può fare sempre tutto.
Possiamo anche andare oltre: c’è il Fato, il volere delle Altissime Sfere, e sono millenni che si riflette sul libero arbitrio e la soluzione non si è ancora trovata, e non si capisce perché la vita non vada proprio sempre come vogliamo. (E già che ci siamo abbracciamo Michaela).
Detto tutto questo, che in un contesto civile e “normale” un disabile non possa decidere di uscire di casa, e una persona “normale” e perbene, senza cattiveria, si senta giustificato nel  dirgli che non ha senso voler proprio uscire e che prima vengono gli altri: ecco, fate voi, ma a me sembra proprio che quel contesto civile, che produce simili pensieri, proprio civile non sia.
Come dire: l’omino volenteroso è stato solo lo specchio di quel contesto civile, e non è proprio una consolazione.
Ieri è andata meglio con le crisi, nel senso che è andata come al solito. Ma con il cibo, insomma, ci sembra che abbia di nuovo del fastidio: adesso proviamo a riprendere l’anti micotico per una settimana, così capiamo se fa la differenza oppure no. Mammasantissima.
E ci prepariamo a fare gli allegri, perché domenica è il Genetliaco della Michelina, che è grande e non sappiamo nemmeno noi quand’è che abbia fatto la bambina. Per cui, fine settimana di ricchi premi e cotillon.
Buona giornata.
Angela

8 commenti:

mammadoni ha detto...

Angela sei mitica:-))
Fooorza Aimo
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Auguri auguri auguri a Michi

Buon week a tutti!!!!!

Paola ha detto...

Di civile ormai c'e' rimasto solo il Servizio...
La civilta', soprattutto nei contesti quotidiani,non esiste proprio piu'... come sono in via di estinzione la buona educazione ed il senso di rispetto per le cose comuni e per il prossimo.
Mi inc...... da morire in quelle situazioni che richiedono una risposta od un gesto immediato in cui le persone danno il peggio del peggio (ed a volte il peggio puo' anche essere solo una parola od un concetto eh) e poi se ne escono con giustificazioni tipo ..."ma no non la penso proprio cosi' e' solo che non ci ho riflettutto, non ci ho pensato..." ma diamine bisogna riflettere per essere civili, educati, rispettosi?!?!?!?
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Spero che oggi sia una giornata positiva per tutto e che il fine settimana vada ancora meglio
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FORZAFABULLOOOOOO
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e buon weekend a tutti

ps ieri neve neve neve anche da noi (e tutte le scuole chiuse, quindi ragazzi felici anche qui in zona!!! Angela non diciamolo alla ragazza eh..) ed io mi sono sentita la Michi: sono venuta al lavoro a piedi (impossibile venire in altro modo) calzando le scarpe da ginnastica (andare in cantina a prendere gli scarponcini implicava un sacco di lavoro e poi diciamocelo a volte l'esuberanza dei 25 anni non si puo' tenere a bada e ci fa fare anche pazze cose!!!)

BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
FORZA FABULLO!!!
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BUON FINE SETTIMANA A TUTTI

Luana ha detto...

Speriamo nell'antimicotico .... Forza Fabullino!!!!
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Tantissimi auguri alla splendida Miki per i suoi 17 anni (se non ho fatto male i conti..)

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX milioni di incroci perché sia una splendida festa!

BOOG II ha detto...

TANTI AUGURI A MICHELA AIMO!!!

Paola ha detto...

Tanti auguri Michelaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Buon Compleanno!!!!!!
ma ma ma ma (bocca spalancata)....son gia' 17!?!?!?!?

Nonna Roby ha detto...

Oggi pomeriggio timido raggio di sole, dopo la nevicata di questa mattina! Ma non si è posata la neve, non ha creato disagi quindi ho potuto fare una breve passeggiata, meno male!
Miky ha già 17 anni, perbacco! Ricordo quando tutti la chiamavamo “puciunin”, termine piemontese affettuoso che sta per cosina graziosa da coccolare! Tanti auguri Miky e tanti baci!
Buon fine settimana, ciao

Anonimo ha detto...

Oggi è il Compleanno di Michela! Tanti cari auguri alla ragazza dalle calzette corte e dalle scarpette di tela in inverno!
Angela for President al posto di Gentiloni!
Forza Fabullo!
Salvatore A