Però una notizia buona....

Ieri siamo partiti male con il cibo fin dal mattino: poi ce l’abbiamo fatta a fare colazione, ma con un sacco di discussioni. Due bocconi  e poi non vuole più. E latte e cereali ci piacciono molto, insomma.

Così alle otto meno cinque avevo già parlato con il pediatra dell’ospedale, che concorda sul fatto che ci sia qualcosa che gli dà fastidio. O un’esofagite, viste tutte le porcherie che abbiamo preso, ma lui prende già un gastroprotettore. Oppure una candidosi, il mitico mughetto: in bocca non si vede niente ma magari è più bassa. Per cui: prendere due somministrazioni di antimicotico, ieri e oggi, che è un po’ una porcheria ma abbiamo bisogno di capire. Se la situazione non migliora in maniera più che evidente, domani mattina ci sentiamo e probabilmente vorrà vederlo.

Per cui stiamo a vedere. L’importante è capire. Che poi con tutti gli integratori è abbastanza in forma: ma un conto è se mangiasse pochino perché l’appetito deve tornare e quindi è un po’ per volta. Un conto è così, che invece si vede che ha un fastidio specifico e non capiamo quale.

La notizia buona è che ieri ho portato il girello dai terapisti, per capire come andava: e io mi aspettavo un disastro, appeso tipo mocio vileda, così non capivamo più se il problema fosse il girello o lui. E invece è stato bravissimo, bello dritto e tutto contento e ha proprio camminato bene: ha avuto poca resistenza, sapendo quello che può fare lui; però dopo tutti questi mesi ci sta anche.

Ditemi che stiamo risalendo, che uno può tirare un po’ di fiato.

Buona giornata.

Angela