Zitta e zappa.

Caro Boog, ieri sera Paulo Aimo Piccolo Artigiano leggeva le  istruzioni del montaggio dello specchio: per cui prima o poi lo scopriremo che cos’avrà da dire. Anche perché, ovviamente, bisogna togliere tensione per collegare i cavi. E, se Paulo Aimo Rapidissimo Elettricista mi lascia senza luce ad ora di cena quando c’è tutto da fare, lo spedisco in Patagonia: così poi chiederà asilo politico dalle parti di Cremona.  Quindi si fa nel fine settimana.

Ieri la tabella di marcia è stata rispettata un po’ si e un po’ no. Piantate le piantine, perché bisognava sì toglierle dal vaso: e sono piccine ma io le ho piantate in mezzo a tutto, belle lontane l’una dall’altra che manco si vedono. Perché ho spiegato a tutti che lavanda e rosmarino diventeranno grandi come le siepi in Provenza, l’ho deciso io, e quindi dammi spazio. E tutti mi hanno guardato con la faccia dell’Assecondala, sorridi e annuisci.

Poi le scartoffie si sono un pochino arenate, perché la terapista Cecilia è andata a scuola a vedere Fabullino e gli ausili. Ed è venuta a raccontarmi: non l’ha trovato tanto bene, molto molto stanco. Chissà se è solo il primo giorno di scuola dopo tanto tempo e quindi la mancanza di allenamento; oppure le crisi che lo stancano; chissà. Lo standing è da cambiare e lo sapevamo: vogliamo cominciare a muoverci adesso per averlo  il prossimo ottobre, quando si tornerà a scuola. Mi viene già da piangere. Soprattutto perché stiamo per farci una lunga estate con una carrozzina che non va più bene: che non siamo mai riusciti ad averla a posto in due anni, perché quando abbiamo trovato la quadra era già piccola. Che dobbiamo capire da chi fare quella nuova: ma comunque dobbiamo rinunciarci  perché non ce la faremo mai a farla prima dell’estate e poi si pianta tutto. E abbiamo anche aspettato perché aspettavamo la botulina per capire eventuali variazioni posturali. E siamo ancora qui. Eccetera eccetera eccetera. Chissà se uno, per avere delle buone notizie direttamente dai Piani Altissimi, deve solo prendere la zappa e concentrarsi sul rosmarino e la buona notizia è quella lì. O se sarebbe giusto avere anche qualcos’altro, ogni tanto.

Buona giornata.

Angela