Notte da incubo. Di quelle come ai vecchi tempi che gli
intervalli di sonno durano una mezz’ora scarsa, ma molto scarsa. Sicuramente le
crisi notturne ci sono, di solito si svegliava ogni ora, ora e mezza. Stanotte veramente
un delirio, chissà se erano solo le crisi o bòh.
Stamattina arriva comunque la pediatra per misurare la
pressione, così escludiamo che l’isterismo massiccio sia dovuto a quello. Magari
arrivo anche a vestirmi per quando arriva, magari anche a pettinarmi, se non mi
schianto prima contro qualche spigolo acuminato per il sonno. Al momento sono
alla seconda tazza di thè, diciamo che sto toccando il mezzo litro. Nerissimo aromatizzato
al caramello, Dio salvi Anna Dei Gatti. Adesso metto su un’altra teiera anche
per Paulo Aimo Papà, che è ancora più a pezzi.
Inoltre mi sono sognata gli Inglesi per tutta la notte,
negli intervalli di sonno, modello Nightmare che a volte ritorna: e gli Inglesi
non erano i Dire Straits, ma quelli da cui stiamo cercando di comprare tutto il
materiale per la stimolazione sensoriale per la onlus, che dicono che non
spediscono in Italia e poi forse sì, che non vogliono pagamenti con bonifico
bancario ma solo con carta di credito, per oscuri motivi che non riesco a
comprendere. Però cercare un’altra azienda mi fa girare l’anima, perché questi
hanno veramente tutto a prezzi davvero convenienti. Il tutto è stato complicato
sicuramente dal fatto che abbiamo perso più di un mese con le nostre vicendine
varie, così adesso annaspo.
Oggi riposo totale anche perché la stilo va a fare un
giretto dal meccanico, che di questi tempi è il caso visto l’uso un tantino
intensivo. Se non altro, ieri è arrivato il dissequestro del furgone, così
forse l’assicurazione manda avanti il tutto per liquidare il danno: e,
banalmente, capiamo quale sarà la cifra definitiva che ci danno per buttare via
il tutto e cominciare a procurarci qualcos’altro.
Come dire, spalle un tantino pesanti, ecco, uno zaino un
pochino voluminoso. Si dice che sia necessario imparare a caricarsi solo delle
cose importanti: ciò che è certo è che io lascerei anche perdere. Diciamo che,
tanto per cambiare un pochino, mi basterebbe una salitina di quelle della
domenica pomeriggio, con le scarpette da ginnastica. Ecco.
Chissa Donna Paola se sta per arrivare in terra piemontese.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Abbracci e baci a pioggia in terra piemontese!!!
Spero che Paola faccia da portavoce per tutti noi del blog!
Forza ragazzi!!
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FORZA RAGAZZI!!!
FORZA FABULLO!!!
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Caspiterina certo che ce la faccio... ce la faccio per forza!
Domattina stendo la lavatrice nei larghi 28mq e parto alla volta di Orio (con Giulia come navigatrice...) spero prima delle 10
Domani voglio fare la dispensatrice di abbracci e baci.... veri!
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XXXXXXXXXXXFORZAFABIOXXXXXXXXXPREPARATICHEDOMANITISTROPICCIOXXXXXXXXXXXXXXX
Queste notti da delirio, mamma mia!!! I nostri incroci continui stanno servendo poco? Speriamo le cose cambino e abbastanza in fretta.
Paola da Spezia che arriva diretta diretta a Orio è una bella notizia: raccontateci poi quanti baci vi siete dati e quanti abbracci.
Anche da me benvenuta in Piemonte.
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