martedì 13 ottobre 2015

Qui per davvero.



A casa, per davvero, mammamia che bello. Sono stanca ma stanca ma stanca, che non ragiono: e anche sbaruàta, che mi sembra di essere stata via cento anni e non 33 giorni e non riesco a ritrovare il bandolo della matassa.
Che poi da venerdì in ospedale, da quando Fabullino era senza pompa, è stato indubbiamente meno stressante. E poi sono stati tutti meravigliosi, hanno sempre cercato di alleviarci ogni fatica. Quelle cose fatte così, senza far vedere: che ne so, la maestra di reparto, che mi ha visto leggere in maniera compulsiva in ogni minuto libero, senza dire nulla è arrivata con una pila di libri mai vista. E, per altro, li ha azzeccati veramente tutti: non li avevo mai letti, ma li volevo, per intenderci!!!
Però adesso mi rendo conto che è stata davvero durissima, soprattutto il weekend della febbre alta, in cui si è poi capito che era una sorta di intossicazione da farmaco. Lì le condizioni generali erano proprio preoccupanti: la saturazione scendeva un pochino, non si poteva toccarlo perchè forse aveva malissimo dappertutto, insomma, che pena infinita.
Ieri sera non capivo più niente da quanto non stavo in piedi: però avevo anche una fame immensa di cose buone, per cui facciamoci un risotto. E poi sogno una torta che esce dal forno, questo è il prossimo obbiettivo, tra la gestione di Fabullo e le faccende della onlus, per cui sono in un ritardo spaventoso.
Adesso siamo molto preoccupati per il futuro, ma ammetto che magari ci penso un pochettino domani.
O almeno, oggi le lasciamo un pochino scorrere, ecco.
Allora: utilizziamo per un mese il cortisone come antiedemigeno, perché qualche volta funziona appunto sulle crisi, usato a cicli.
Quindi in questo mese dobbiamo controllare la pressione tutte le settimane, stare attenti che non si ammali perché è immunodepresso, se prende un po’ di peso va bene visto che ne aveva perso ma non troppo, esami del sangue tra due settimane e poi al controllo del mese, vedere le crisi e capire se non sta peggiorando.
A Genova hanno detto che anche secondo loro il prossimo passo è il neurostimolatore: ma è anche possibile che con il cortisone dato a cicli tutto possa essere tenuto sotto controllo per un pochino, per riuscire anche a infilarci la fasciotomia alle gambette. Per i neuropsichiatri non c’è nessuna controindicazione all’intervento ortopedico, però capiamo se veramente non devono arrivare prima i neurochirurghi, perché non possiamo fare due anestesie in tre giorni, per intenderci.
E, in qualunque caso, non fatto proprio domani perché adesso è veramente provato.
Per intenderci: se la situazione rimanesse abbastanza stabile in questo mese, sarebbe da rompere perché gli ortopedici si sveglino a fine novembre o inizio dicembre, così poi è fatta, anche perché vogliono 15 giorni di ricovero e almeno ci riprendiamo un attimo.
Però, nello stesso tempo, non possiamo cominciare a pressarli oggi stesso, perché le crisi potrebbero peggiorare domani stesso, o al controllo del 12 novembre.
Per cui ieri ne parlavo con la primaria della pediatria, che ci ha dato un supporto pazzesco: abbiamo convenuto insieme che potremmo avere del respiro per procedere o essere al mitico pian dei babi domani. Per cui che faccio, telefono agli ortopedici tutti i giorni o no? Se mi chiamano per fine  novembre che faccio?
E lei: Dica loro di si, purchè sia dopo il controllo di metà novembre; così proviamo a crederci e non perdiamo il treno; e se poi non si può non si fa e se si lamentano ci bisticcia, visti i precedenti che stiano zitti.
Insomma, la Saggia. Che fatica, però, veramente che fatica.
Nel frattempo dobbiamo ricominciare la fisio, riorganizzare per avere un nuovo standing, rivedere la tizia dell’asl per le prescrizioni, non pensare al futuro in cui la gambetta di Fabu potrebbe fare malissimo e che rabbia che rabbia che rabbia.
Però non oggi, davvero.
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

Luana ha detto...

Finalmente!!! Angela BENTORNATA A CASA!!
Forza Ragazzi e Forza Fabio.
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Anna dei gatti ha detto...

BENTORNATIIIIIIIIII
un grandissimo abbraccio :**************

BOOG ha detto...

Bentornata a casa donna Angela!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Liliana ha detto...

Bentornati a casa....e che torta sia!
Forza Angela e tutti quanti!

Nonna Roby ha detto...

E che torta grande per festeggiare il ritorno a casa!!! Ed anche lo spumante (oppure la coca cola, che piace tanto al prusot)!!! Andrà tutto bene con le nuove cure, qui comunque si incrocia per tutto, per le crisi e per l’anca.
Tanti baci ed un abbraccio (Angela, godi la casa e cerca di rilassarti, è stata dura.....). Siamo tutti vicini, anche le persone che leggono senza scrivere...

Paola ha detto...

EwwiWa siete a casa!!!!
e incrociamo alla grande per le nuove cure.
Angela ora cerca di riposarti e non guardarti intorno (anche se credo che Paoloilcasalingo con l'aiuto di Michi avranno tenuto tutto a posto)
Un abbraccio enorme!!!!
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