giovedì 29 ottobre 2015

Programma di amministrazione energie cercasi.



Anche ieri arrivati a fine giornata, mammasanta. In qualche modo ce lo siamo tolto questo prelievo: ho veramente apprezzato l’infermiera che non si è arresa nonostante non avesse tempo, proprio nel senso in cui le sono concessi dieci minuti a paziente, e con Fabullo mica bastano. E nonostante il primo buco sia andato male, invece di andarsene e chiedere di riorganizzare il lavoro con un giro diverso, si è messa lì un attimo e alla fine ha preso un piede ed è andata.
Adesso il nostro servizio di volontari andrà a recuperare i risultati e, se vanno bene, li rifacciamo il 12 novembre direttamente in ospedale.
Ieri la logopedista Barbara ha fatto un nuovo bilancio crisi durante la seduta: in quell’ora non è andata peggio della settimana scorsa, numero di crisi sovrapponibile, una decina e poi stanco, ovviamente. Noi teniamo i conti e riferiamo, speriamo che non ci dicano che dobbiamo accontentarci: la dottoressa mi aveva detto che l’obbiettivo era tornare alla situazione dell’anno scorso, speriamo che non cambi idea.
La sensazione di essere sempre in balia delle decisioni altrui non è mica piacevole.
Poi ieri si è rotto il divaricatore del seggiolino del bagno, che era da tempo che aveva una crepa. Così siamo andati a scuola a prendere il corrispondente pezzo del seggiolino che c’è lì; intanto ho scritto ad un’amica che lavora per una grande ditta di distribuzione ausili se ci prova lei a farci acquistare questo affare, perchè per noi poveri umani l’importatore è inavvicinabile: magari se ci prova lei ci danno un ricambio di magazzino, senza dirci che lo devono ordinare dalla Danimarca e poi non darci più notizie per anni, come fanno sempre. È solo un pezzettino, ma senza Fabu si fa male o rischia di cadere: e non vogliamo avere solo quello della scuola, se si rompe anche quello addio.
Solo che ci si muove, e nemmeno in fretta, solo per gli ausili interi che rendono, mica per i pezzi di ricambio.
Insomma, avete presente di quando uno guarda l’orologio e sono solo le due del pomeriggio, e invece sembra di aver fatto una quantità di cose che poteva riempire il tempo fino alle otto di sera, ma del giorno dopo? Ecco.
È che lei non amministra bene le energie, Signora, deve accettare meglio le situazioni.
Me ne ero dimenticata.
Angela  

2 commenti:

Luana ha detto...

Il modo di scrivere di Angela riesce a farmi sorridere anche quando non si dovrebbe.
Forza Angela, cerca di tenere duro come hai sempre fatto.
E naturalmente FORZA FABIO!!!!
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BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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