Stanotte un filo meglio è andata, diciamo che siamo tornati
a un risveglio all’ora, ecco.
Ieri mattina è venuta la pediatra: la pressione è per
fortuna a posto, non ha trovato niente che non andasse bene. Per cui o è
isterico da cortisone, o ha mille crisi nel sonno: secondo me entrambi. Ieri pomeriggio
l’ho messo a dormire, con mamma vicino che non facesse nemmeno mezzo passo, e
ha dormito un’oretta con 4 o 5 crisi che l’hanno svegliato.
Che poi, quando non le ha, a questo punto oserei dire nei
minuti in cui non le ha, sembra proprio felice.
Vabbè. Facciamo che non dico sempre quelle, tanto quelle
sono e io si sa che sono noiosa o quanto sono noiosa eccetera eccetera. E vi
conto che speriamo tanto arrivi Donna Paola: pare che abbia un po’ di pasticci
burocratici da sistemare, e poi deve appendere l’Andrea perché non stira i
calzini, e poi devono ripartire. Insomma,
stiamo tranquilli: speriamo tanto ma tanto di vederci che noi non vediamo l’ora,
e altrimenti faremo la prossima volta. Però noi le aspettiamo, Donna Paola e la
Giulia!!!!Che comunque sono bravissime, perchè io non ho mica mai imparato a guidare per Torino.
Tanto io l’ho detto a Donna Paola che possono venire quando
vogliono, che io oggi mi pettino domani, di stare proprio tranquilla, ecco, che
qui è sempre tutto sul per aria andante. Chissà se questo pensare sempre alla
stanchezza, l’avere questo pensiero fisso, è una forma ossessiva da
psichiatra, un alibi per non fare niente; o se è proprio stanchezza
pura, che non fa ragionare, ma saltellare i pensieri di qua e di là e basta.
Contemporaneamente ho discusso tutto il giorno con gli
inglesi per il materiale sensoriale e volevo dirvi di stare tanto ma tanto
tranquilli: anche lì hanno i call center dove quelli che rispondono sanno solo
le cose essenziali, e se arriva una domanda diversa, tipo un impiccio italiano,
danno ogni volta una risposta random, la prima che viene in mente, tanto poi
finisce il turno e quello dopo dirà quello che vuole.
Buona giornata.
Angela
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