Che bello Donna Paola e la Giulia, la Giulia quella che era
piccola, avete presente?
Sono state qui un paio d’ore, perché poi dovevano occuparsi
dell’Andrea, le lavatrici, i tappetini del bagno posseduti da microrganismi
indefiniti e, dice la Giulia, indefinibili. E’ stato proprio ma proprio bello trovarsi, speriamo ricapiti presto, Donna
Paola diceva che magari si prende più
ore libere, sapete quante parole possiamo fare? Roba che ci fosse qui Boog si
inventerebbe un impegno all’ora per riposare le orecchie un dieci minuti.
Fabullo era un pochino in crisi con le crisi, di quelle che
si vedevano poco, ma dopo un’ora aveva il naso rosso e gli occhi piccoli.
Sono anche finite tutte le pratiche
per il dissequestro del nostro furgone: ieri Paulo Aimo Organizzato è andato a
prendere accordi per trasportarlo dal demolitore, ahimè. Molto ahimè. Se non
altro ora l’assicurazione manderà avanti le pratiche di liquidazione. Che grana
colossale.
Oggi che siamo tutti a casa, e
possiamo alternarci un pochino con Fabu, cercheremo di riposare un pochino e di
rimettere un pò in sesto il pasticcio colossale che c’è qui dentro: anche perché
più c’è pasticcio e più ci si stanca, anche solo a guardarlo. Devo dire che
stavolta stiamo annaspando molto più del solito nel riprenderci, saranno i
venticinqueanni e un giorno, le preoccupazioni, il non lo so. Fatto sta che.
Buona giornata.
Angela
1 commento:
FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
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P.S ricordatevi, questa notte, di spostare indietro le lancette dell'orologio di un'ora.
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